mercoledì, Aprile 24, 2024

Acea: si è dimessa “per motivi personali” la presidente Michaela Castelli

‘Acea comunica che l’avvocato Michaela Castelli ha rassegnato le proprie dimissioni, con effetto immediato, dalla carica di Consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acea Spa”. Lo comunica in una nota Acea. ”Alla data odierna Michaela Castelli – si legge ancora nella nota – non detiene alcuna partecipazione nel capitale sociale della Società. L’Amministratore Delegato, anche a nome dell’intero Consiglio di Amministrazione, rivolge un sincero ringraziamento a Michaela Castelli per il contributo prestato in questi anni alla Presidenza della Società, connotato da professionalità e indipendenza, e formula alla medesima i migliori auguri per le nuove sfide professionali”. ”Con la presente porto a Vostra conoscenza la decisione, assai ponderata e assunta non senza dispiacere, di dimettermi dalla carica di consigliere e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Acea S.p.A., con effetto immediato”, quanto scrive la presidente Castelli in una lettera inviata ai membri del Consiglio di Amministrazione e al Presidente del Collegio Sindacale. ”Si tratta di una decisione, di natura strettamente personale, la cui maturazione ha preso avvio negli ultimi giorni dell’anno appena conclusosi e che si è via via consolidata nel contesto dei nuovi assetti di governance indicati dal socio di controllo. L’accelerazione verso nuovi progetti strategici dell’azienda mi ha portato a ritenere giunto il momento di lasciare spazio a nuove figure volte a proseguire, nell’ambito di tali nuovi assetti, i compiti attribuiti al Presidente di Acea. Del resto, gli obiettivi in capo al presidente di un consiglio di amministrazione di favorire il perseguimento di principi di buona governance e l’efficace coordinamento dei lavori dell’organo di gestione trovano il miglior terreno di realizzazione in presenza di contesti e ambienti propositivi, nonché di interrelazioni costruttive e proiettate nel tempo.La carica fino ad oggi affidatami, che ho ricoperto dedicando, con assiduità, tempo ed energie e con l’esclusivo obiettivo di perseguire il pieno interesse della Società, mi ha profondamente onorato così come gratificazione ho tratto dai connessi compiti istituzionali”. ”Sono fiera dei risultati raggiunti dall’organo amministrativo – conclude Castelli – e da tutti i dipendenti di Acea negli ultimi anni, in un contesto oggettivamente pieno di difficoltà e durante il quale sono state proprio le persone di Acea a fare la differenza assicurando alla città e ai territori i propri servizi.Ringrazio dunque sentitamente i consiglieri, i componenti dell’organo di controllo e tutti coloro in azienda con i quali ho collaborato nell’espletamento dell’incarico affidatomi, avendone apprezzato le qualità professionali e personali”. “Apprendiamo dalla stampa le dimissioni della presidente di Acea Michaela Castelli che, a quanto pare seppur per ‘motivi personali’, si pongono nel mezzo del terremoto esploso nell’azienda dopo le rivelazioni di alcune dipendenti su presunti atti discriminatori e sessisti compiuti ai loro danni da parte dell’Ad di Acea Fabrizio Palermo. Nonostante il Cda Acea abbia rinnovato la piena fiducia al suo amministratore delegato è quanto mai opportuno e doveroso fare luce sulla vicenda”. Lo afferma in una nota il deputato di FdI Massimo Milani.
Redazione
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