Lo dicono il “Sun” ed il “Daily Telegraph”: le chiavi di “Frogmore Cottage” sarebbero state offerte al principe Andrea, sfrattato a gennaio dal suo alloggio di rappresentanza a Buckingham Palace ed esautorato da ogni ruolo di rappresentanza della Famiglia reale britannica, in seguito al presunto coinvolgimento nello scandalo sessuale legato al nome di Jeffrey Epstein, il defunto faccendiere e sfruttatore di minorenni. Ma questa decisione di re Carlo, che i giornali già titolano “Frogxit”, avrebbe “sconvolto” i duchi del Sussex che, secondo una fonte vicina, considererebbero il gesto “una punizione crudele” verso di loro che, per altro, avevano fatto una ristrutturazione del valore di 2,4 milioni di sterline alla dimora che era stata donata loro dalla Regina Elisabetta, in occasione delle loro nozze. Ma sei mesi dopo l’ingresso nella Frogmore Cottage, la coppia annunciò la decisione di trasferirsi in America. Scelta ribattezzata “Megxit”, sempre mutuando la ben nota Brexit. Secondo quanto riferito dalla stampa britannica, Carlo avrebbe preso questa decisione dopo la pubblicazione di “Spare”, il libro autobiografico di Harry che avrebbe provocato troppe chiacchiere e scandali oltre a quelli già scatenati dalla discussa docuserie sui Sussex trasmessa su Netflix. Tuttavia, dietro la decisione del re potrebbe esserci un altro motivo: “Frogmore Cottage” è poco distante dalla residenza di William e Kate, “Adelaide Cottage”. Forse Carlo preferisce tenere lontani i fratelli, nel caso di un soggiorno londinese di Harry, dato che la frattura tra loro sembrerebbe ormai insanabile? Nel primo discorso da re, Carlo III aveva detto: “Provo amore per Harry e Meghan mentre costruiscono le loro vite all’estero”. Dichiarazione o speranza?
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