venerdì, Aprile 19, 2024

Maratona di Roma: in 30mila di corsa all’insegna della solidarietà

E’ stato l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale Alessandro Onorato a dare lo start ufficiale alle ore 8.00 dai Fori Imperiali 30mila runner che partiranno per andare a conquistare le strade della città eterna. Corsa alla solidarietà con la partenza della Staffetta Acea Run4Rome alle 8.15, in favore dei quindici charity partner aderenti alla manifestazione. Ultima partenza alle ore 8.30 quando la SNI4FUN Run Stracittadina farà sentire la sua allegria contagiosa grazie anche alla presenza di 500 cagnolini che animeranno la Stracanina. Acea Run Rome The Marathon sarà trasmessa integralmente in diretta a partire dalle ore 7.55 su Sky Sport UNO e Sky Sport Arena dalle ore 7.55. Inoltre, la copertura televisiva sarà anche di ampio spazio internazionale, Roma e la sua maratona saranno seguite sempre in diretta da oltre 70 nazioni nel mondo, tra queste gli Usa, Canada, Francia, Sud Africa, Polonia, Portogallo, Olanda e tante altre.
LA GARA – La start list aggiornata vede sulla linea di partenza 12 uomini che possono ambire ad un risultato da copertina. A causa di un risentimento muscolare sopraggiunto negli ultimi giorni, non sarà presente l’etiope Fikre Bekele, vincitore dell’ultima edizione e primatista del percorso. L’Africa resta comunque in grande spolvero con ben nove atleti, quattro keniani, tre etiopi, un marocchino, e quattro azzurri a cui toccherà difendere l’orgoglio nazionale. Due gli atleti entro le 2h10’00” capitanati dall’etiope Alemu Gemechu ta di partenza con un primato personale fissato alla maratona di Marrakech 2020, dove si era piazzato all’8° posto con 2h08’47”. A poco più di un minuto il connazionale Berhanu Heye 2h09’53” che gli è valso la vittoria dell’ultima edizione della maratona di La Rochelle. Sono altri 5 gli atleti tra 2h10’00” e sub 2h12’00”, in primis il keniano Nicodemus Kimutai che ha fermato il suo miglior crono a 2h10’00” a Praga nel 2019, ottenendo un 8° posto. A seguire in questo gruppetto di inseguitori grazie al personale di 2h10’26”, con il quale ha conquistato il 6° posto della maratona di Ljubljana nel 2014, è il keniano Wilfred Kirwa Kigen. Proverà a stare con lui l’azzurro Stefano La Rosa (Carabinieri) che può contare su un personale di 2h11’08” fatto segnare a Siviglia nel 2018, primato al quale si è recentemente avvicinato ancora a Siviglia nel 2022 quando ha fermato il cronometro a 2h11’24”. A pochi secondi si trovano il keniano Felix Kiprotich Kirui dopo il secondo posto della maratona di Annecy 2022 con il crono di 2h11’26” e il vincitore della maratona di Dublino 2022, il marocchino Taoufik Allam che porta in dote il titolo di campione nazionale 10000m 2022 ed un primato di 2h11’30”. Terzo gruppetto guidato dall’etiope Sisay Fekadu Berhanu con il crono di 2h12’03” inseguito dal keniano Rogers Keror, 6° alla maratona di Monaco 2022 dove ha segnato il suo primato di di 2h12’34”. Chiudono le fila gli azzurri Alessandro Giacobazzi (Aeronautica Militare) pronto ad abbassare il suo primato di 2h15’25” con il quale era salito sul gradino più alto del podio della maratona di Torino 2017 e Nekagenet Crippa (Esercito) in ottima forma come ha dimostrato di recente alla Napoli City Half Marathon dove si è posizionato primo degli azzurri. Per Neka Crippa si tratta di una sorta di secondo debutto avendo partecipato, senza la giusta e vera preparazione, alla sola maratona di Verbania del 2016 quando aveva concluso le sue fatiche in 2h21’17”. Un capitolo a parte va dedicato al Re di Roma, l’amatissimo ed inossidabile Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport), per l’ultramaratoneta una specie di laurea honoris causa a più di venti anni dall’esordio sulla distanza regina proprio nella sua amata Roma dove all’ultima edizione si è piazzato 24esimo assoluto e quarto italiano con il crono di 2h38’00”. In carriera ha corso oltre 330 maratone, ha vinto tre volte il Campionato del Mondo di ultramaratona 100km e famose sono le sue 12 vittorie consecutive alla 100km del Passatore, l’ultramaratona più famosa del mondo.
Redazione
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