Le urla dei due hanno attirato l’attenzione dei vicini che hanno avvisato il “113”. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato la donna, A.B.E., ancora in stato confusionale nell’androne del palazzo e quando sono saliti nell’appartamento di via Val Cannuta, nel quartiere Aurelio, il personale del “118” stava prestando le prime cure al suo fidanzato che giaceva in terra. Dopo aver raccolto le testimonianze, per ricostruire la dinamica gli agenti hanno seguito le tracce ematiche fino ad una piccola cucina, dove nel lavandino hanno trovato e sequestrato un coltello di circa 32 centimetri, con la lama in ceramica, ancora sporco di sangue.La 37enne, accompagnata negli uffici del Commissariato Aurelio, diretto dal dr. Fabrizio Calzoni, a conclusione degli accertamenti, è stata arrestata per il reato di tentato omicidio.