venerdì, Maggio 17, 2024

ARDEA, AMMINISTRATIVE: CONSIGLIO DI STATO RIGETTA I RICORDI. ABATE: “AMAREGGIATO”

Una questione come quella che si è verificata nelle elezioni amministrative del 2012, dopo quasi tre anni finisce per perdere di interesse e di efficacia. Gli stessi giudici si sono espressi nel merito affermando che quanto denunciato in quanto alla doppia presenza in lista di uno dei candidati è questione ininfluente ai fini del risultato,ininfluente è stata anche la dichiarazione dello stesso Fanco che ha dichiarato di essere entrato nella sede comunale ben oltre i termini di chiusura e passando attraverso una finestra. Sostanzialmente il ricorso presentato da me, dalla collega Capraro e dal segretario SEL Porinelli è stato rigettato con giustezza ma senza fare giustizia. Cavilli burocratici,ritardi da parte di chi avrebbe dovuto garantire giustizia, testimonianze non perfettamente coincidenti, rilievi non accolti come probanti al 100% hanno infine imposto ai giudici una sentenza ineccepibile quanto INGIUSTA. Non vi è cittadino ad Ardea che non abbia personalmente assistito ad irregolarità, strani passaggi di schede e soldi persino nei seggi elettorali e nei loro pressi, registrazioni audiovisive della compravendita di voti e ammissioni dei stessi. Questioni note a tutti ma non probanti per la giustizia che fa giustezza ma lascia l’amaro in bocca. Il sindaco esulterà e come è suo solito rivolterà la frittata, continuerà a negare, si beerà di una sentenza che non lo assolve ma evita di condannarlo. Resta aperto ancora il giudizio atteso nell’azione penale perché reati penali sono stati commessi e questa è questione non politica, non amministrativa. Confido in una giustizia che vada oltre i formalismi che hanno fatto solo giustezza amministrativa.”: sono le parole di Antonino Abate.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli