Home Pomezia Sport POMEZIA, CALCIO, NEL DERBY CITTADINO DEGLI ALLIEVI IL POMEZIA SELVA DEI PINI...

POMEZIA, CALCIO, NEL DERBY CITTADINO DEGLI ALLIEVI IL POMEZIA SELVA DEI PINI BATTE L’UNIPOMEZIA VIRTUS PER 2-1

0

La pressione è sembrata influire più sulla prestazione dei ragazzi di Maiocchetti, che nel primo tempo sono apparsi contratti e non sono riusciti ad esprimersi al meglio. Il Pomezia Selva dei Pini è passato in vantaggio, riuscendo poi a raddoppiare nella ripresa quando i crimson si trovavano, probabilmente, nel momento migliore. Poche manciate di minuti a disposizione, a quel punto, per riscattare a proprio favore il derby; la punizione di Salvari dà qualche speranza, ma non basta. Il big match va al Pomezia di Vitaggio che disputa un’ottima gara nelle due fasi, e riscatta anche la sfortunata gara d’esordio di 7 giorni fa.

La gara viene cominciata meglio dalla squadra di Vitaggio, che gioca un gran primo tempo. All’ 8’ la prima nitida occasione: Torregrossa vede al centro Di Agostino, colpo di biliardo dell’undici che trova il palo sul suo tragitto. Tre minuti dopo, su punizione, ci prova Cecchi, ma è sulla ribattuta a rendersi più pericoloso: la palla va di poco fuori dallo specchio. Gioca bene il Pomezia trascinato da Di Agostino, che dalla sinistra salta Suadoni e va poi al cross: lo battezza male Sabbatini, perché spunta alle sue spalle Valerio Cariello, pronto al tap-in di testa per il più facile dei goal: 1-0 al 16’ e dichiarazione d’amore alla propria maglia per il numero 7 pometino. Non arriva la reazione dell’Unipomezia, allora i padroni di casa rischiano il raddoppio con la prodezza balistica di Cecchi, palla di pochissimo a lato. Al 38’, invece, in grande stile si consuma la combinazione fra Di Agostino e Cariello, con quest’ultimo che può prendere bene la mira con tutta la porta davanti, ma il suo destro a giro viene letto senza problemi da Sabbatini. Un sussulto nel finale per l’Unipomezia, grazie allo spunto di Sabetti, che se ne va con un sombrero al marcatore e mette al centro, l’azione è confusionaria ma Telesca riesce comunque a mettere in apprensione la difesa.

Nella ripresa sarà però tutta un’altra Unipomezia, e lo dimostra già al terzo con Visciano che suggerisce splendidamente per De Paolis, è quasi un calcio di rigore, ma forse disturbato dal difensore, l’attaccante non trova la porta. Trenta secondi dopo ancora i crimson all’arrembaggio, ci prova Telesca da fuori, ma Santilli si distende e salva. Il Pomezia rifiata al 12’: lancio di Paoloni in profondità, Torregrossa deve solo decidere dove metterla ma esita quel tanto che basta per il ritorno provvidenziale di Galasso, e poi il 9 non è fortunato al secondo tentativo, ribattuto dal muro difensivo.
Diventa un gran derby con numeri d’alta scuola: grande spunto di De Paolis sulla tre quarti, abile a sgusciare via e tentare il gran destro dalla distanza che strappa applausi. L’Unipomezia ci crede: Salvari va al cross, il disimpegno di testa è un assist d’oro perSuadoni che di piattone sciupa clamorosamente. Ma il terzino si fa perdonare cinque minuti dopo, quando vede Manuppelli e va con il traversone pennellato sul quale, ancora una volta, manca la concretezza: tiro alto sopra la traversa.

Tutti questi sprechi richiamano un’antica legge del calcio, che inesorabile punisce l’Unipomezia con il calcio piazzato di Lopez, leggermente deviato e quindi complicata per Sabbatini: il Pomezia trova il raddoppio quando mancano meno di 10 minuti. Il derby però non lesina nuove emozioni, e allora la squadra di Maiocchetti la riapre con il calcio di punizione del capitano, Manolo Salvari, che prova in extremis a salvare il sabato dei crimson, ma non basterà neanche con un assedio finale. Lo vince il Pomezia Selva dei Pini questo derby spettacolare: applausi ai vincitori, onore ai vinti e conto alla rovescia per la già attesa gara di ritorno.

Exit mobile version