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POMEZIA, IL DSM PRONTA A PRESENTARE IL TERZO CORTOMETRAGGIO “LA NAVE DI VIZI”

Il mini film andrà per la prima volta in scena Sabato 6 Febbraio 2016, alle ore 16.30 presso l’Hotel Principe di Pomezia (Via dei Castelli Romani, 14), con ingresso gratuito. “La Nave di Vizi” rientra nell’ambito di un’iniziativa che si propone sia una maggiore integrazione del Paziente psichiatrico nel contesto sociale di appartenenza, sia il superamento dello “stigma”, inteso come segno discriminante per quanti sono affetti da malattia mentale.Il Laboratorio è condotto da Daniela Lucignolo, psicologa, e da Paolo Lipartiti, regista, esperti di Arte Terapia, che hanno realizzato il film con il gruppo dei nostri utenti. La proiezione del film, in anteprima assoluta, sarà preceduta dal Concerto dell’Associazione Filarmonica “Città di Ardea”, diretta dal Maestro Raffaele Gaizo e composta da valenti musicisti che spaziano dalla musica sinfonica alla leggera, dal jazz al blues.Vi aspettiamo numerosi.
SCHEDA FILM
di Paolo Lipartiti, con Alessandro Di Bari, Elisabetta Orsini, Giorgio Messina, Loredana Iodice, Lucia Fabiano, Loredana Morville, Rosa Maria Timpani, Marina De Angelis, Antonino Geremia, Claudio Nasoni, Michelle Giannecchini, Delio Masci, Luigi Barberi, Farida Temani, Ciro Donnarumma e ancora Candida Esposito, Daniela Lucignolo e Lucia Giordano soggetto e sceneggiatura Daniela Lucignolo e il Gruppo del Laboratorio “Dalla scrittura alla rappresentazione video-teatrale” Arredi e scenografie I gruppi e i maestri d’arte dei Laboratori di Tessitura e Pittura del Centro Diurno Durata: 30 min
Trama: “La nave dei vizi” narra di 7 personaggi che impersonificano i 7 vizi capitali. Ogni personaggio, un pò prigioniero del proprio vizio, si ritrova ad avventurarsi in una crociera esasperando le proprie caratteristiche, finché tutti si ritrovano nel mezzo di una tempesta.
Il Comandante della nave, infine, costringe ogni vizio a prestare la propria opera attingendo proprio a quelle caratteristiche che diventano così una risorsa per tutti. Inizia un percorso liberatorio dagli stereotipi e dalle maschere che imprigionano la nostra personalità, permettendo l’emergere di nuove energie e potenzialità.
Questo evento mette a dura prova ogni vizio e lo porta, attraverso il confronto con gli altri, a comprendere i propri limiti, lasciando cadere la maschera che ciascun vizio porta con sé.

Redazione
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