lunedì, Aprile 29, 2024

REGIONE LAZIO, EMERGENZA ABITATIVA: REGIONE LAZIO, ‘STANZIATI 197 MLN, ORA ROMA PUO’ ATTUARE PROGRAMMA’

1) interventi di recupero e autorecupero del patrimonio immobiliare pubblico, nonché acquisizione e/o recupero di immobili privati sul libero mercato a prezzi calmierati; 2) risorse finanziarie reperite tra le residue competenze di cui al “Fondo Globale Regioni Edilizia Sovvenzionata” (ex Gescal). La delibera regionale decide di destinare a suddetto Programma un totale di n. 764 alloggi dell’Ater Roma, così come gli alloggi da realizzare attraverso interventi di recupero edilizio di parte del patrimonio dell’Ipab “Istituto Romano San Michele”, oltre che gli alloggi che risulteranno essere nelle condizioni di essere assegnati – a seguito di accertamento da parte di Roma Capitale – presso gli immobili segnalati nella memoria di Giunta di Roma capitale (n. 17976, 30 giugno 2015) ed al conseguente studio di fattibilità, nonché quelli eventualmente acquisiti al patrimonio di Ater Roma sulla base dell’avviso pubblico indicato nella deliberazione commissariale n. 22 del 9 giugno 2015. Si ribadisce, poi, di destinare le risorse che ammontano a 197 milioni di euro ad oggi disponibili tra le competenze al “Fondo ondo Globale Regioni Edilizia Sovvenzionata” (ex Gescal) alla realizzazione degli interventi sugli alloggi Ater Roma, nonché per l’attuazione degli interventi che si potranno svolgere presso gli immobili richiamati nella memoria di Giunta di Roma Capitale (n.17976, 30 giugno 2015) e per l’acquisto degli immobili da parte dell’Ater Roma, di cui al predetto avviso pubblico. Per la realizzazione di tutti questi interventi, con questa delibera regionale si decide in più di destinare le risorse derivanti da una eventuale rimodulazione del programma degli interventi di Edilizia Sovvenzionata, finanziato con il Fondo su indicato, che si rendesse necessaria in considerazione del mancato avvio dei relativi lavori o delle mutate esigenze del territorio.
Sull’individuazione dei destinatari del Programma, si indicano i seguenti criteri: nuclei familiari inseriti nella graduatoria per l’assegnazione di alloggi di E.R.P. di Roma Capitale sulla base dei bandi generali anno 2000 e 2012 ed ancora in attesa di assegnazione; nuclei familiari che alloggiano presso i Centri di Assistenza Alloggiativa Temporanea (CAAT) di Roma Capitale alla data del 31 dicembre 2013; nuclei familiari che vivono in immobili pubblici o privati impropriamente adibiti ad abitazione alla data del 31 dicembre 2013, come indicati nell’allegato D, unito alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, che verrà aggiornato da Roma Capitale sulla base delle mutate condizioni degli immobili.
Inoltre la delibera stabilisce che Roma Capitale, fermo restando le graduatorie di cui ai bandi generali anno 2000 e 2012, provveda all’individuazione degli altri nuclei familiari destinatari del presente programma mediante le seguenti procedure: individuazione dei nuclei familiari presenti alla data del 31 dicembre 2013 nei Centri di Assistenza Abitativa Temporanea, mediante le procedure amministrative di propria competenza alla verifica del possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente e secondo l’ordine cronologico di ingresso degli stessi nuclei presso i CAAT. Il provvedimento conclusivo del suddetto procedimento è pubblicato presso il sito web di Roma Capitale, in quanto propedeutico all’assegnazione degli alloggi e trasmesso alla Regione Lazio per la necessaria presa d’atto della Direzione competente; individuazione dei nuclei familiari presso gli immobili impropriamente adibiti ad abitazione, come individuati in elenco allegato alla deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanziale, aggiornato da Roma Capitale sulla base delle eventuali mutate condizioni. I nuclei familiari presenti nei singoli immobili saranno individuati a seguito delle procedure amministrative di competenza di Roma Capitale, ai fini della verifica del possesso dei presupposti per l’assegnazione, secondo l’ordine cronologico. L’esito di tale attività è pubblicata presso il sito web di Roma Capitale e trasmesso alla Regione Lazio per la presa d’atto della Direzione competente. Infine si stabilisce che gli alloggi che verranno realizzati in attuazione del presente Programma saranno ripartiti dalla Giunta Regionale, in fase di approvazione dei relativi progetti, ai nuclei familiari individuati in conformità alle procedure sopra enunciate e di individuare con propria deliberazione il canone locatizio”.
Lo comunica in una nota la Regione Lazio.

Redazione
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