Con umiltà, ambizione, senso d’appartenenza, amicizia ed esaltazione delle radici che ci legano al quartiere saremo uniti per uno scopo comune: vincere e tornare ad essere la prima squadra di Roma sud. Oggi non sono felice, sono felicissimo, grazie ancora a Roberto Cavalli.”
Ha così inizio il secondo corso nel Tormarancio per Antonio Sacco, un Tormarancio che proprio nello scorso weekend ha perso solo ai rigori la finalissima a Frascati per il titolo di campione provinciale contro il Gerano, dopo aver subito il gol del 2-2 a tempo quasi scaduto.
Il titolo di vice-campioni vale molto lo stesso, infatti il sodalizio romano è stato reintrodotto nel punto più basso del calcio dilettantistico nell’estate scorsa, dopo aver ceduto il titolo di Prima Categoria. Dopo una sola stagione di Terza Categoria avendo vinto il proprio girone, il Tormarancio già vanta il diritto di un posto in Seconda Categoria.
Sembra proprio che i “vecchi” tasselli importanti stiano rientrando ognuno nei propri posti societari, chissà che tutto ciò non sia d’auspicio per un futuro ancor più roseo.
