sabato, Maggio 4, 2024

FIUMICINO, PONTE 2 GIUGNO: LE PAROLE DI GONNELLI POGGIO E DE VECCHIS

La nostra vera sfortuna è avere un sindaco capace solo a promettere e null’altro. Sul Ponte Due Giugno siamo stati due anni ad ascoltare gli astrusi piani di Montino che prima voleva separare le acque del Tevere, poi trapanare il letto del fiume e momentaneamente convogliare le acque in altro modo. Poi ancora siamo passati all’altro assurdo piano: l’ampliamento di 30 centimetri dell’attuale carreggiata del ponte alla modica cifra di 1.5 milioni di euro.
Inizio lavori fissato prima a ottobre 2015, poi a dicembre 2015, poi ancora a marzo 2016, per finire a giugno 2016. Manca una settimana a settembre e dopo un anno di annunci e promesse il ponte sta ancora così perché si sono accorti solo ora di non avere i nulla osta propedeutici. Insomma: sono stati capaci di appaltare dei lavori e annunciarli dimenticando il piccolo particolare delle autorizzazioni. Cosa da poco. Questa faciloneria amministrativa continua a produrre uno sperpero continuo di denaro pubblico e disagi sia per gli operatori nautici e sia per i cittadini che si ritroveranno a dover subire i lavori e rimanere senza ponte nel periodo di maggior traffico”.

Redazione
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