Nella stessa mattinata, invece, verrà discusso il ricorso della competitor Salini-Impregilo sull’assegnazione della gara d’appalto al Consorzio SIS. E’ evidente che si usano due pesi e due misure: per i prenditori di appalti pubblici, a pochi mesi dalla presentazione del ricorso, per i cittadini alle “calende greche”. Con l’occasione del Presidio chiederemo un incontro con il Presidente della 1^ sez. del Tar del Lazio.
Abbiamo il diritto almeno di salire sul “ring” e giocarci la possibilità che la legge ci consente di far valere le nostre ragioni. Dopo l’assenza di qualsiasi “Dibattito Pubblico” promosso dal Ministero delle Infrastrutture e dalla Regione Lazio per informare i cittadini delle comunità coinvolte dal tracciato autostradale, la non discussione del nostro ricorso si configurerebbe come una grave ed ennesima ingiustizia.