Recentemente, con deliberazione di Consiglio Comunale n. 11/2016, è stata approvata la regolarizzazione dei contratti di locazione per gli immobili succitati, calcolati in relazione alla dimensione di ogni singolo alloggio (400 euro al mese da 66 a 78 mq; 300 euro al mese da 50 a 65 mq; 250 euro al mese fino a 49 mq).”
“L’intervento odierno in commissione – ha spiegato l’Assessore ai Servizi Sociali Eva Torselli – deriva dalla volontà dell’Amministrazione di inserire nel calcolo dei canoni di locazione anche il parametro relativo al reddito. Il nostro impegno a garanzia delle famiglie che, evidentemente, non sono in grado di pagare canoni di locazione elevati, è stato formalizzato attraverso l’individuazione di cinque scaglioni Isee ai quali associare le percentuali di abbattimento sui canoni di affitto. In questo modo, riteniamo di interpretare in modo concreto i problemi delle famiglie più numerose, cui sono stati assegnati alloggi più grandi, di fatto impossibilitate a versare canoni elevati. Riteniamo di aver dato una risposta a questa particolare situazione di disagio economico ed abitativo”.
La proposta in commissione è stata ampiamente sostenuta da maggioranza ed opposizione e, licenziata favorevolmente, sarà sottoposta all’approvazione da parte del Consiglio Comunale.
La proposta discussa in commissione prevede un abbattimento dell’80% del canone con un reddito annuo da 0 a 5 mila euro; del 60% con un reddito annuo da 5001 a 8500 euro; del 40% con un reddito annuo da 8501 a 14 mila euro; del 30% con un reddito annuo da 14001 a 18 mila euro. Canone a prezzo pieno per redditi annui oltre i 18 mila euro.