venerdì, Aprile 26, 2024

ARDEA, FRA I SEQUESTRI NELL’AMBITO DELL’OPERAZIONE “ALL’OMBRA DEL CUPOLONE“ ANCHE IMMOBILI NEL COMUNE RUTULO

L’operazione, convenzionalmente denominata “All’ombra del Cupolone”, che risale allo scorso mese di maggio 2016, ha fatto emergere un’infiltrazione nella realtà economico-finanziaria della Capitale, iniziata alla fine degli anni ’90, ad opera di Calvi-Mercuri – Filippone , quest’ultimo figlio del più noto Rocco Santo, capo dell’omonima locale ’ndranghetista di Melicucco (RC). I predetti, successivamente sono entrati in contatto con personaggi della criminalità organizzata romana, appartenenti alla famiglia Casamonica nonché con esponenti della camorra con i quali stringevano alleanze.
In particolare, con l’ausilio di prestanome, familiari e non, i sodali hanno acquisito locali commerciali, soprattutto nel settore bar/ristorazione ubicati in zone ad alta vocazione turistica della Capitale, tramite il reinvestimento di cospicue somme di denaro di provenienza illecita quale il traffico di stupefacenti e l’usura , avviando, altresì, svariate società “cartiere” dedite al riciclaggio di denaro.
In una prima fase, conclusasi con il sequestro eseguito il 10.05.2016, erano stati sottoposti a vincolo, tra gli altri beni, diversi esercizi commerciali nel settore bar/ ristorazione situati nelle zone più prestigiose di questo centro cittadino, quali Borgo Pio e Prati.
Successivamente, l’attività investigativa è proseguita, d’intesa con il Tribunale, consentendo di individuare ulteriori beni fittiziamente intestati a terzi soggetti.
Un secondo sequestro, infatti, eseguito il 22.11.2016, ha riguardato una tabaccheria situata all’interno del bar denominato “Tentazioni Caffè”, già sequestrato il 10.05.2016, sito in Via Tunisi n.25 nonché una rivendita di autoveicoli denominata “MY CARS” con sede operativa in zona Borghesiana.
Da stamattina è in corso l’esecuzione di un ulteriore provvedimento ablativo con il quale è stato disposto il sequestro del ristorante/pizzeria denominato “MiRò Restaurant Kitchen & Sound”. Detto ristorante, nel 2009, operante sotto l’insegna “Platinum”, era stato già oggetto di sequestro da parte della D.I.A., poiché riconducibile alla ’ndrina Gallico di Palmi (RC).
Il locale Tribunale, valutando la sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio accumulato dai nove soggetti, ha accolto la proposta del Questore di Roma, disponendo il sequestro sopra indicato.
La complessa ed articolata attività investigativa anche di carattere patrimoniale, svolta dalla Divisione Anticrimine, ha portato complessivamente al sequestro per un valore complessivo stimato di circa 29 milioni di euro dei seguenti beni e cespiti:

• 10 unità immobiliari ubicate in Calabria, Roma e Ardea;
• 100% del capitale di 45 società e/o imprese individuali con sede a Roma, Milano, Budoia (PN), Nervesa della Battaglia (TV), Parma, Grosseto, Sora (FR), Avellino, Caserta e Benevento;
• 48 complessi aziendali;
• 46 veicoli tra cui Porsche, Maserati, Spider, Hummer, Mercedes e Audi di grossa cilindrata ;
• 105 rapporti creditizi per un ammontare di circa €. 1.000.000.
Le aziende sottoposte a sequestro non verranno chiuse, bensì gestite dall’Amministrazione Giudiziaria al fine di immetterle in un percorso di legalità.

Redazione
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