Nello scenario globale il nostro Paese si contenderà ancora il primato di esportatore – in termini di volume – con la Spagna. La Francia, invece, si conferma leader per valore esportato e gli Stati Uniti saranno sempre di più il mercato di sbocco più remunerativo. In particolare, la sfida tra Francia e Italia nel posizionamento sui grandi mercati mondiali vede il nostro Paese primo in mercati chiave come USA, Germania, Svizzera e Russia, mentre la Francia si colloca meglio nel Regno Unito, Canada e soprattutto Cina. “La crescita delle esportazioni e il primato mondiale nella produzione – afferma il Ministro Maurizio Martina – confermano le grandi potenzialità di un settore che, in Italia come all’estero, è sinonimo di eccellenza e qualità. I dati di Ismea mettono in luce il lavoro fatto fin qui nel settore e per questo è fondamentale proseguire il percorso intrapreso con investimenti mirati e ulteriori semplificazioni per valorizzare ancora meglio le nostre imprese” a “L’Italia crede nel vino – dichiara il Vice Ministro Andrea Olivero -, crede nella cultura del vino e con questa convinzione dobbiamo lavorare alla crescita del settore. I dati Ismea presentati oggi sono incoraggianti. Vogliamo essere all’altezza di questa sfida e imprimere ulteriori accelerazioni. L’export del vino italiano ha raggiunto quest’anno 5,6 mld, un risultato non da poco, frutto di una crescita straordinaria merito soprattutto dei nostri imprenditori. Siamo primi esportatori mondiali per quantità, il nostro obiettivo principale adesso è crescere anche in qualità e valorizzazione dei nostri prodotti. Con il piano per l’internazionalizzazione abbiamo lavorato per essere uniti come sistema Italia e ampliare sbocchi anche in mercati emergenti e importanti come quello cinese. Continuiamo in questa direzione nel sostenere le aziende per rafforzare la loro presenza anche nell’ecommerce”.