lunedì, Aprile 29, 2024

REGIONE, TURISMO: SMERIGLIO, ‘AUMENTANO SANZIONI PER STRUTTURE EXTRALBERGHIERE IRREGOLARI’

“Con queste modifiche – dichiara Smeriglio – proseguiamo sulla strada già intrapresa con il nuovo regolamento extralberghiero: coniugare libertà di impresa e rispetto delle regole. Dobbiamo tutelare chi attraverso il turismo può avere un sostegno al reddito, ma colpendo, anche attraverso l’aumento delle sanzioni, la concorrenza sleale. Inoltre poniamo una grandissima attenzione sul tema della sicurezza, agevolando il lavoro delle autorità competenti”.
Tra le novità principali:
1. fermo restando il rispetto delle competenze statali, i soggetti che offrono alloggio ai turisti dovranno provvedere a darne comunicazione ai Comuni;
2. l’esercizio di una attività ricettiva irregolare sarà soggetto a sanzione da6.000 a 15.000 euro (precedentemente da 5.000 a 10.000 euro) e all’immediata chiusura dell’attività stessa;
3. l’inosservanza delle disposizioni in materia di classificazione comporterà una sanzione da 1.500 a 7.000 euro (precedentemente da 1.000 a 5.000 euro).
4. la mancata comunicazione ai comuni comporterà la sanzione da 500 a 1.000 euro (nuovo articolo);
5. la mancata esposizione del segno distintivo di classificazione, comporta la sanzione da 1.000 a 4.000 euro (precedentemente da 500 a 2.000 euro);
6. l’attribuzione alla propria struttura ricettiva di un requisito o di una denominazione non corrispondente a quella indicata nella SCIA con ogni mezzo, compreso quello telematico, sarà soggetta a sanzione da 2.000 a 8.000 euro (precedentemente da 1.000 a 5.000 euro);
7. la mancata esposizione da parte delle strutture ricettive dei prezzi praticati comporterà l’applicazione della sanzione da 1.000 a 4.000 euro (precedentemente da 500 a 2.000euro);
8. l’applicazione da parte delle strutture ricettive di prezzi difformi da quelli esposti comporterà la sanzione da 2.000 a 15.000 euro; (precedentemente da 1.000 a 10.000);
9. la dotazione, in modo permanente, nelle strutture ricettive, escluse quelle all’aria aperta, di un numero di posti letto superiore a quello indicato nella SCIA sarà soggetta alla sanzione da 1.000 a 4.000 euro per ogni posto letto in più; (precedentemente da 500 a 2.000 euro)
10. la mancata comunicazione del movimento degli ospiti, comporterà la sanzione da 1.500 a 3.000 euro (precedentemente da 1.000 a 2.000)
11. la reiterazione delle violazioni nei due anni successivi, comporterà la sospensione delle attività il cui esercizio è subordinato alla presentazione della SCIA ai sensi dell’articolo 26 ed il raddoppio delle relative sanzioni pecuniarie.

Redazione
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