E’ quanto emerge dai dati di Federalberghi sulle vacanze pasquali degli italiani. Le mete preferite da quanti sono rimasti entro i confini nazionali sonno le località d’arte (29,1%), il mare (28,8%), la montagna (21,4%) e i laghi (4,5%). Per chi ha scelto l’estero, le grandi capitali europee hanno assorbito il 69,5% della domanda, il 13,8% le località marine e le crociere. La permanenza media si attesterà sulle 3, 4 notti (contro le 3, 5 notti del 2016) con una spesa media comprensiva di tutte le voci (trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) pari a 337 euro (contro i 332 euro del 2016) con un dettaglio di 310 euro per chi è rimasto in Italia e di 679 euro per chi ha scelto destinazioni estere. La struttura ricettiva preferita, è peril 32,5% la casa di parenti e amici, seguita dall’albergo (26,7%), dalla casa di proprietà (14,6%), dai bed and breakfast (10,4%), dall’agriturismo (4,4%), dai residence (3,4%) e dall’appartamento in affitto (3%).
