lunedì, Aprile 29, 2024

CERVETERI, CALCIO, CALCAGNI SUI 2004: “CRESCONO, MA C’È DA LAVORARE”

“E’ stata un’annata un po’ complicata, per vari motivi – dice il mister – In primo luogo, in estate abbiamo perso 3 buoni elementi rispetto all’anno scorso che sono andati via; poi, a stagione in corso, alcune vicissitudini interne ci hanno portato al divorzio con uno dei miei collaboratori, che allenava questa squadra, al quale sono subentrato io. Infine, per delle incomprensioni con qualche genitore abbiamo perso un altro paio di elementi. I ragazzi però sono andati avanti e, con alti e bassi, hanno affrontato questo campionato competitivo e molto formativo, in quanto non c’è l’assillo di ottenere il risultato a tutti i costi”. Calcagni guarda già alla prossima stagione e avverte: “Le prospettive per far bene ci sono e i ragazzi, singolarmente, sono cresciuti tutti e ci fanno ben sperare. Tuttavia, ci sarà molto da lavorare e confido in qualche rinforzo per poter disputare un campionato regionale in tutta tranquillità, sempre sperando di non avere problemi”. In ultima battuta, l’esperto istruttore tirrenico dice la sua su una delle problematiche moderne del calcio giovanile, non risparmiando una tirata d’orecchie alla Federazione: “Questa moda della categoria superiore che si è diffusa tra genitori e giocatori scaturisce da alcune regolamentazioni imposte dalla Federazione, che secondo me andrebbero cambiate. L’Elite porta al declassamento dei ragazzi e della scuola calcio. Il cacliomercato, la caccia al ragazzino e alla società che ha l’Elite: ormai si è ridotto tutto a un discorso economico, e non di crescita. E questo va a discapito dei ragazzi e di tutto il movimento calcistico”

Redazione
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