sabato, Maggio 11, 2024

Botte e violenze sessuali, agli arresti domiciliari un 45enne ad Ardea


Arresti domiciliari e braccialetto elettronico per un uomo di 45 anni, accusato di violenza sessuale e maltrattamenti in famiglia. La misura è stata applicata dai Carabinieri su disposizione della Procura della Repubblica. 
L’uomo qualche giorno fa si era presentato in Caserma per denunciare la scomparsa della compagna, una 54enne che da diversi giorni non era rientrata a casa. Secondo la denuncia dell’uomo, raccolta dagli uomini dell’Arma, non era la prima volta che la donna si allontanava.  Per questo lui aveva aspettato diversi giorni prima di denunciarne la scomparsa.  Il racconto dei fatti non ha convinto del tutto i Carabinieri, che hanno deciso di approfondire la vicenda scoprendo che l’uomo – anche durante la permanenza in Caserma – mandava messaggi alla sorella della compagna, presso la quale la donna si era rifugiata. Evidentemente sapeva che era lì e tentava di convincere la donna a tornare. 
I Carabinieri hanno così convinto la donna a denunciare i fatti: violenze fisiche, una lunga serie di comportamenti persecutori da parte dell’uomo fino a violenze sessuali. Fatti mai denunciati prima e mai refertati in Pronto soccorso. Secono il racconto della donna, l’uomo in un caso l’aveva colpita al volto con una bottiglia di vetro provocandole lesioni all’occhio destro.  La donna ha rifiutato di essere ospitata in una struttura protetta, preferendo restare dalla sorella. 

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