“Cozzolino e i suoi ci stanno riportando trent’anni indietro. Quando i civitavecchiesi, armati di ghirbe e damigiane, si affollavano alle fontanelle per “careggiare” l’acqua e riuscire , finalmente, a cucinare e lavarsi”.
È il duro attacco Roberto Fiorentini, responsabile commissione ambiente Pd, e di Enrico Leopardo, segretario della sezione locale del partito che tornano sul tema idrico. I dem sottolineano la situazione che stanno vivendo molti cittadini, costretti a fare i conti con una quotidiana assenza d’acqua. La rabbia corre sui social e “la risposta dell’assessore Ceccarelli è stata persino grottesca: razionare l’acqua. Come, del resto, grottesca e persino comica era sembrata l’ordinanza del Sindaco di qualche giorno fa, volta a regolare l’uso privato dell’acqua”.
Leopardi e Fiorentini puntano il dito contro l’amministrazione accusandola di “assoluta inadeguatezza nel governare la città” e ricordano come i cittadini paghino l’acqua e che quindi sia loro diritto utilizzarla come preferiscono “scegliendo quando lavarsi e annaffiare il giardino, senza che un assessore ed un sindaco si arroghino il diritto di razionare l’acqua e di stabilire gli orari in cui usarla. Ceccarelli segua l’esempio del suo predecessore e tolga il disturbo – dichiarano Leopardo e Fiorentini – ma questa volta porti con sé anche il sindaco Cozzolino. Liberino, finalmente, la città dalla loro arrogante incompetenza e ci permettano di andare al voto – concludono – nel frattempo un qualsiasi commissario prefettizio farebbe certamente di più e meglio di costoro”.
