Il primo cittadino di Cerveteri Alessio Pascucci ha firmato un’ordinanza in merito al corretto utilizzo dell’acqua comunale. L’atto si è reso necessario per via dell’eccessivo consumo riscontrato in alcune zone del territorio ed i trasgressori saranno puniti con sanzioni economiche che vanno da 25 a 500 euro. “La crisi idrica che stiamo vivendo a livello nazionale non ha precedenti. Per questo mai come in questo periodo è doveroso da parte di tutti fare un uso quanto più responsabile dell’acqua ed evitare ogni uso improprio”. Lo ha detto proprio il sindaco, martedì 7 agosto, a margine della firma dell’Ordinanza n. 53 inerente il divieto di utilizzo dell’acqua per usi impropri e diversi da quelli legati alle prioritarie esigenze di igiene personale, di uso e servizio domestico. “Sebbene da diverse settimane non si sia verificata alcuna rottura alle condotte idriche della nostra città – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – in alcune zone è stato rilevato un consumo eccessivo d’acqua che ha superato di gran lunga le disponibilità. Questo tra l’altro è uno dei motivi che ha spinto la Società ACEA ATO 2, a partire dal 26 luglio ad avviare un piano di razionalizzazione nelle zone di Sasso, Pian della Carlotta e Cerqueto. Comprendiamo che il periodo che stiamo vivendo è particolarmente difficile, soprattutto per le temperature roventi che in questi ultimi giorni stanno interessando l’intera penisola, ma è proprio in questi momenti che un bene primario come l’acqua va utilizzato con cura, rispetto e attenzione”. “È fatto divieto assoluto quindi – ha proseguito il Sindaco Alessio Pascucci – l’utilizzo di acqua potabile per l’annaffiamento dei giardini, il lavaggio di automobili e il riempimento di piscine. Sono escluse dall’Ordinanza, tutte le attività connesse allo svolgimento di servizi pubblici, quelle legate ai servizi antincendio e quelle dei centri autorizzati al lavaggio di automezzi e similari. Sono certo che la cittadinanza si dimostrerà sensibile all’argomento e che mostrerà tutta la sua collaborazione in questa circostanza così difficile”.