E’ vero, la campagna elettorale non è ancora ufficialmente iniziata. Siamo tutti in attesa dell’ufficializzazione della data per le votazioni per il rinnovo del Consiglio Comunale di Cerveteri, anche se si fa sempre più concreto il week dell’11 e 12 giugno. Ufficiosamente invece la campagna elettorale è già entrata nel vivo, e da parecchio. Il parterre dei candidati a Sindaco dovrebbe essere più o meno completo, salvo sorprese dell’ultimo minuto. All’appello mancano ancora i grillini, non sappiamo quale tipo di problema abbiano avuto ma pare che qualche intoppo politico ci sia stato ai livelli romani del movimento (?). Fatto sta che, alla data di oggi, sulla carta contiamo ben 8 candidati a Sindaco. Rispettando l’ordine alfabetico ve li elenchiamo: – Anna Lisa Belardinelli, ultima scesa in campo proprio in questi ultimi giorni, sostenuta dal gruppo ceretano di Fratelli d’Italia e da due big della politica locale, due ex sindaci Lamberto Ramazzotti e Guido Rossi; – Pio De Angelis, storico socialista di Cerveteri che dopo una breve assenza torna a calcare da protagonista il palcoscenico politico ceretano con la lista Per Cerveteri; – Juri Marini, scelto dal Partito Democratico attraverso il sistema delle Primarie; – Salvatore Orsomando, che ha trovato il sostegno di Forza Italia e di Noi con Salvini; – Alessio Pascucci, sindaco uscente (sulla carta l’uomo da battere, come ho già avuto modo di scrivere), che si ripresenta con la coalizione Esserci 2.0, la stessa che lo portò a vincere cinque anni fa; – Candida Pittoritto, con la lista della Destra Nazionale – MSI; – il Principe Sforza Ruspoli, con la lista Nessun Dorma; – Margherita Tassitano, forte della coalizione civica Patto Civico. Dunque nomi importanti che fanno sperare in una campagna elettorale all’insegna del rispetto e della moderazione. Quello che ci ha stupito fino ad ora, però, è che si è parlato solo ed esclusivamente di nomi e di alleanze, fatto salvo eccezione per il Principe Sforza Ruspoli, l’unico ad aver pubblicato integralmente, e già da settimane, il suo programma elettorale sulla pagina facebook creata appositamente. Allora quello che chiediamo, e da elettori pretendiamo, è che gli altri candidati prendano esempio dal Principe ed inizino a tirare fuori un po’ di progetti e di idee. Se hanno scelto di candidarsi a Sindaco qualcosa per la comunità la vorranno pur fare?! Per carità, comprendiamo che completare le liste non sia facile. Ricordiamo che dovranno essere composte da 24 candidati nel rispetto delle quote rosa, che corrispondono ad un terzo della lista. Ma ciò non toglie che un bel nome, un bel visetto, o quant’altro, non bastano per governare una città così complicata come Cerveteri. Fuori i programmi!
