lunedì, Aprile 29, 2024

“IMMIGRATI, SOUVENIR DI COMMIATO DELL’AMMINISTRAZIONE PALIOTTA”

Il candidato a Sindaco di Cuori Ladispolani ruggisce sull’ipotesi di ospitare 150 clandestini: “L’ultimo ricordo di 5 anni orribili”. Dalla coalizione “Alessandro Grando Sindaco” composta da Cuori Ladispolani, Noi con Salvini Ladispoli e Fratelli d’Italia riceviamo e pubblichiamo: “Siamo sinceri e vi diciamo che ce lo aspettavamo: un souvenir di commiato, un ultimo ricordo di questi orribili 5 anni di Amministrazione, la peggiore degli ultimi 20 anni. D’altra parte, quale avrebbe potuto essere il “passo d’addio” dei Signori che hanno fatto il bello ed il cattivo tempo, tra piani integrati ed altro? Eccolo qui, offrirsi per accogliere in appartamenti (privati, si specifica: ci sono tanti appartamenti vuoti costruiti nel corso degli anni dai soliti palazzinari…) circa 150 immigrati clandestini. Sarebbero tante le cose da chiedere al Sindaco Paliotta: le prime che ci vengono in mente sono perchè la stessa disponibilità di appartamenti non si offre ai nostri concittadini in difficoltà con gli alloggi, perché la stessa rapiditàe lo stesso decisionismo non si sono mostrati per aiutare le famiglie rimaste senza lavoro con la chiusura dei campeggi prossimi alla Torre Flavia (un colpo spaventoso al Turismo ladispolano), perchè non si è deciso di intervenire a favore di chi ha subito ingenti danni con il passaggio del tornado e perchè infine un progetto così importante non è stato condiviso con tutta la Cittadinanza prima che lo Zar di Ladispoli arrivasse a pronunciare “la piena disponibilità” all’accoglienza (pensiamo a dei Consigli Comunali aperti ad hoc). Va da sé che era impossibile aspettarsi tanto da chi ha messo in ginocchio la Nostra Città, da chi ha permesso che Ladispoli perdesse la sua identità ed affondasse nel degrado, da chi l’ha violentata piegandola ai propri interessi!!! Visto come abitualmente vengono gestite queste situazioni, è facile temere che ci sia anche la solita Coop pronta ad affondare denti ed artigli nella carne di questi disperati, i primi ad essere sfruttati quando si tratta di “essere accolti”, inconsapevoli di diventare mucche da mungere. La nuova amministrazione, quella che verrà indicata nel prossimo turno elettorale, potrà facilmente liberarsi da questo cappio ed abbiamo la convinzione di poter difendere la Nostra Citta.̀ L’accoglienza è possibile, ma non a queste condizioni: i problemi di questa povera Umanità vanno risolti nei Paesi d’origine e noi siamo pronti a dire no all’ultimo scempio della Giunta Paliotta, perchè pensiamo e crediamo fermamente che prima debbano essere risolti i problemi dei nostri concittadini, perchè dire “prima la Città ed i cittadini” è un dovere”.

Redazione
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