Roma, individuati 20 punti di aspirazione non autorizzati a ridosso del lago di Bracciano

Mattinata di grande lavoro per gli agenti del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Roma. Il NOE, coadiuvato dall’Arma Territoriale, dal Gruppo CC Forestale di Roma, con il supporto di un elicottero del Nucleo di Roma Urbe, sta eseguendo un decreto emesso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia di perquisizione e sequestro probatorio di sistemi di captazione di acqua, come le pompe idrauliche, su terreni privati ubicati in prossimità del Lago di Bracciano. Contestualmente sono stati notificati avvisi di garanzia nei confronti di venti persone per violazione degli artt. 452 bis e 452 quinquies c.p. (inquinamento ambientale colposo).
Dai controlli espletati dal NOE sulle aree a ridosso del lago, con il contributo del personale dell’Ente Parco Naturale Regionale Lago di Bracciano e Martignano e della Polizia Locale della città metropolitana di Roma Capitale, sono stati individuati (nei territori dei comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano) venti punti di aspirazione senza autorizzazione.