Home Cerveteri Attualità ALBERGHIERO E SCIENTIFICO, STUDENTI IN SCIOPERO PER I TERMOSIFONI SPENTI

ALBERGHIERO E SCIENTIFICO, STUDENTI IN SCIOPERO PER I TERMOSIFONI SPENTI

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Gli studenti del Liceo Sandro Pertini e dell’Istituto Alberghiero hanno deciso di scioperare ieri mattina, ignorando il suono della campanella e rimanendo tutti insieme fuori ai cancelli, unitamente ad alcuni genitori e rappresentanti, per manifestare il proprio dissenso rispetto “allo stato fatiscente in cui riversano le strutture scolastiche”. Dal Pertini: “L’edificio è inadeguato ad accogliere gli studenti ed il personale scolastico. Sembra che anche alcune classi del plesso centrale siano rimaste fuori per il freddo. Oltre al problema del freddo e degli spifferi nelle classi, segnaliamo che stamattina (ieri ndr) non è avvenuta l’accensione dei termosifoni così come propagandato dalla città metropolitana”. Dall’Alberghiero: “Vogliamo essere ascoltati e vogliamo poter stare nelle classi senza dover morire di freddo, senza essere obbligati a stare con le giacche, sciarpe e coperte o stufe! Siamo studenti non scarti!” Programmata l’accensione dei riscaldamenti 24 ore su 24 In tarda mattinata la Presidenza dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli ha fatto sapere che ieri mattina è stato effettuato un ennesimo controllo degli impianti di riscaldamento. Come già comunicato, l’amministrazione Provinciale ha disposto da martedì misure straordinarie per far fronte alle avverse condizioni meteorologiche degli ultimi giorni. Il tecnico Massimo Vennarucci della Ditta ENGIE ha quindi impostato una nuova programmazione degli impianti, secondo le disposizioni emanate dall’Ente Provinciale. L’accensione rispetterà un orario 24h/24 h, fino a nuovo ordine di servizio. Le lezioni si svolgeranno regolarmente. Federico Ascani: “Venerdì in Consiglio torneremo a chiedere chiarimenti” Su questo abbiamo raggiunto telefonicamente il consigliere di Area Metropolitana, capogruppo di ’Città delle Metropoli’ nel parlamentino provinciale, Federico Ascani: “Mi hanno contattato molti studenti, genitori, professori e dirigenti. Ho spiegato loro che il problema per dare le giuste informazioni di ciò che sta accadendo è la totale assenza della Sindaca che non ci aggiorna nemmeno nelle sede ufficiali (consigli). Noi avevamo chiesto le accensioni anticipate come avvenuto in molti comuni. Venerdì in consiglio torneremo a chiedere chiarimenti ma intanto il problema resta. Per ora sembra da informazioni ufficiose che gli input siano partiti in ritardo. È comunque mancata a prescindere una comunicazione adeguata con gli istituti che potevano prendere decisioni se messi a conoscenza della reale situazione per tempo”.

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