Home Cerveteri Cronaca SCANDALO COTRAL, “LA BENZINA DEI BUS VENIVA RUBATA E RIVENDUTA”

SCANDALO COTRAL, “LA BENZINA DEI BUS VENIVA RUBATA E RIVENDUTA”

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Riflettori ancora accesi sullo scandalo al Cotral. Ora si è anche scoperto che la benzina dei bus veniva prima rubata e poi rivenduta. Perciò – stando anche a quello che è emerso in queste ore e pubblicato da vari giornali nazionali – non c’era solo la truffa dei pezzi di ricambio rubati e delle manutenzioni fantasma, con interventi fatturati, pagati e mai realizzati. Dagli atti dell’inchiesta sul maxi raggiro che ha travolto l’azienda regionale dei trasporti e in cui si contano 50 indagati, emerge che per anni le casse della municipalizzata sarebbero state depredate. Un ex dipendente di una delle officine convenzionate con la Cotral e finite sotto la lente della Procura, ha raccontato agli investigatori che il suo capo arrivava addirittura a rubare il carburante dai mezzi. La deposizione di questo ex impiegato è tra l’altro sui verbali del Nucleo finanzieri della polizia tributaria. “Si prelevava dai 30 ai 50 litri, sollevando l’autobus e adoperando il prelievo dal tappo di spurgo posto sotto il serbatoio”. Racconti choc fatti agli investigatori che hanno arrestato pochi giorni fa il ladispolano 54enne, M.V. “La benzina veniva poi rivenduta” – ha detto alle Fiamme gialle l’ex dipendente. “Venivano rigenerati pezzi di ricambio usati, mediante verniciatura, con successivo addebito alla Cotral del costo del pezzo come se fosse nuovo. Ad esempio veniva smontata la testata del motore di un autobus”. Tutte le testimonianze sono al vaglio ora degli inquirenti che potrebbero andare ancora più in fondo a questa storia e scoprire altre situazioni anomale.

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