lunedì, Aprile 29, 2024

Ok da commissione scuola a programmazione 2018/19. Smeriglio: “Risposte concrete al diritto allo studio”

Lazio – Approvate oggi in apposita commissione regionale le linee guida per la programmazione dell’anno scolastico 2018/2019. Gli interventi contenuti nel piano sono mirati ad armonizzare le esigenze didattiche, educative e di formazione con le necessità di sviluppo economico territoriale, favorendo la stabilità delle istituzioni scolastiche.
Tra le novità contenute nel piano l’avvio della sperimentazione del Polo tecnico-professionale “Galileo”, di ampio respiro territoriale poiché va dal centro alla periferia dell’area metropolitana di Roma; a indirizzo meccanica e informatica. Occhio di riguardo è rivolto alle comunità montane, alle isole e ai 15 comuni colpiti dal sisma e, inoltre, la decisione di creare dei tavoli tecnici di approfondimento su alcuni istituti di romani le cui criticità sono state raccolte proprio nella Commissione regionale.

“Rispondere alla domanda di diritto allo studio diffuso nei territori – ha commentato l’Assessore regionale alla formazione Massimiliano Smeriglio – è l’obiettivo prioritario del documento. Continueremo con i gruppi di lavoro la valorizzazione e salvaguardia dei licei classici, anche mediante le reti di scuole e lavorando sugli indirizzi di studi prevalenti mentre un lavoro di medio periodo riguarda le strategie di riduzione delle pluriclassi”.

Durante la commissione i consiglieri Marco Vincenzi (Pd) e Gaia Pernarella (M5s) hanno voluto segnalare due ulteriori criticità riguardanti uno il comune montano di San Vito, l’altra quello di Genzano. Su entrambi i casi l’assessore Smeriglio ha assicurato il proprio interessamento per una soluzione.
Il provvedimento torna ora in Giunta regionale per l’approvazione definitiva mentre si rinvia ad un apposito atto della Giunta l’approvazione del Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica per l’anno 2018/2019. La proposta di piano verrà infatti inviata dalla competente Direzione regionale alla Conferenza regionale permanente per l’istruzione entro il 30 novembre e al termine della sessione dei lavori la Giunta approverà il piano per l’anno di riferimento entro il 15 dicembre.

Redazione
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