lunedì, Aprile 29, 2024

Corruzione e truffa aggravata, la Polizia emana 8 misure cautelari

Al termine di un’articolata attività investigativa, gli agenti della Squadra Mobile di Roma hanno dato esecuzione in mattinata alla misura di arresti domiciliari a carico di diversi soggetti, indagati per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzioni per atti contrari ai doveri d’ufficio, rivelazioni ed utilizzazioni di segreti d’ufficio. Uno degli arrestati, in particolare, sarebbe colpevole anche del reato di accesso abusivo ad un sistema informatico con l’aggravante di rivestire la qualifica di pubblico ufficiale.
L’attività investigativa ha consentito di provare l’esistenza del gruppo criminale, costituitosi al fine di ottenere illecitamente finanziamenti pubblici attraverso la presentazione di richieste di finanziamento create ad hoc, stilate sulla base di indicazioni ricevute grazie alla corruzione di uno dei componenti del clan, pubblico dipendente dell’ente erogatore delle agevolazioni, INVITALIA – Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa di proprietà del Ministero dell’Economia.
In concomitanza con il provvedimento restrittivo sono state inoltre eseguite perquisizioni delegate presso le abitazioni di residenza e gli uffici degli indagati, nonché presso la sede dell’Ente INVITALIA, attività che ha consentito l’acquisizione di ulteriori elementi di riscontro.

Redazione
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