Tutelare e valorizzare l’immenso patrimonio archeologico di Roma e della sua provincia senza però fermare le attività economiche ma creando anzi una proficua sinergia fra storia, arte e ’business’. E’ la sfida vinta dal Centro agroalimentare di Roma, a Guidonia Montecelio, alle porte di Roma, dove sono state inaugurate questa mattina le ‘Terme del Cavaliere’. La struttura, di età romana, era tornata alla luce alla fine degli anni Novanta durante la costruzione del grande agromercato all’ingrosso e fa parte di una grande villa rustica risalente al I secolo a.C. scoperta durante la costruzione del Centro Agroalimentare di Roma. Grazie a questo intervento, finanziato dal Car e diretto dalla Soprintendenza archeologia, Belle Arti e paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, si è potuto così valorizzare gli antichi resti archeologici, che sono stati smontati e rimontati davanti al Centro direzionale del Car e protetti con una tettoia dopo un accurato e filologicamente rispettoso lavoro di riassemblaggio delle strutture murarie e dei pavimenti a mosaico. “Con questa iniziativa, resa possibile grazie alla collaborazione fra istituzioni – ha affermato il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, presente all’inaugurazione – da un lato si tutela e si valorizza un importante bene archeologico e dall’altro non si ferma lo sviluppo di un servizio strategico come quello del Car per l’area metropolitana di Roma e di tutta la regione Lazio”. Un esempio, ha sottolineato Leodori, di “come dovrebbe essere inteso il turismo e lo sviluppo di Roma, non limitato cioè all’interno del Grande Raccordo Anulare, ma realizzato in sinergia con tutti i 121 Comuni della provincia”. "Un modello da seguire e da replicare – ha aggiunto la Soprintendente Alfonsina Russo – per dimostrare che è possibile conciliare la tutela e la valorizzazione dei beni archeologici con lo sviluppo economico e allo stesso tempo, grazie a questi ritrovamenti, attraverso antichità e storia, si valorizzano i prodotti agricoli del Car". (seapress)
