giovedì, Marzo 28, 2024

Saline, una polizza da due milioni

L’Agenzia del Demanio, autorità decisamente interessata dall’iniziativa ‘‘Passeggiata nel borgo delle Saline’’, con una lettera indirizzata al Comune di Tarquinia (concessionario del Borgo) ha aperto un dialogo istituzionale e posto le sue richieste in merito all’utlizzo dell’area, includendo tra di esse anche una polizza fidejussoria per circa 2 milioni di euro.

E’ così che si è aperta una corsa contro il tempo per soddisfare tutte le condizioni necessarie, quando ormai manca meno di una settimana alla ‘‘Passeggiata nel borgo’’ organizzata proprio per porre l’attenzione sul futuro, la tutela e la riqualificazione dell’area tra le più belle di Tarquinia.

«Passeggiata nel Borgo nasce per celebrare il nostro territorio,- spiega l’organizzatore Alessio Gambetti – la ricchezza più grande che abbiamo. Proprio per questo non permetteremo che si freni la corsa verso la riqualificazione del borgo delle Saline», dice Alessio Gambetti, promotore dell’evento, proprio alla luce delle ultime novità. Novità che hanno il volto dell’Agenzia del Demanio.

La corsa ha visto anche la partecipazione del Sindaco di Tarquinia, che nell’incontro ufficiale con Alessio Gambetti di lunedì 16 ottobre ha annunciato la concessione del patrocinio comunale e la collaborazione necessaria per la risoluzione delle difficoltà logistiche.

«Sono soddisfatto di questo patrocinio – afferma Gambetti – che giunge a coronamento dell’escalation di interesse attirato dall’iniziativa, che vede esporsi soggetti quali la delegazione provinciale del FAI, il MIBAC, Assolidi, oltre che l’apprezzamento online di Vittorio Brumotti, della Regione Lazio e degli oltre 24.000 utenti che, in appena 2 settimane, hanno visitato l’iniziativa su Facebook».

«La speranza e l’augurio», conclude Gambetti, «é che le Saline di Tarquinia diventino al più presto un’opportunità concreta di sviluppo socio-economico per la nostra amata Tarquinia. Insieme potremo davvero riuscire nell’impresa di dire basta ad abbandono e degrado… ovviamente al grido di #SalviamoLeSaline!». (seapress)

Redazione
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