sabato, Maggio 18, 2024

Era divenuta l’incubo del condominio, 63enne in manette per stalking seriale

Roma – Lesioni personali, danneggiamento aggravato e atti persecutori, nei confronti dei condomini di una palazzina di viale dei Quattro Venti, sono le accuse nei confronti di una 63enne di nazionalità ungherese. Dal 2010 la donna aveva compiuto diverse azioni intimidatorie ai danni dei condomini seguite, in diversi casi, da danneggiamenti a cose private, come rompere il vetro posteriore di un’auto con un sampietrino e, lesioni personali a vari residenti.
Dopo la prima denuncia presentata ai carabinieri la donna era stata sottoposta al divieto di avvicinamento alle persone offese, trovandosi costretta a trasferirsi. Nonostante il divieto aveva continuato a compiere azioni contro i residenti del suo ex condominio, facendo scattare altre denunce, che hanno portato il Tribunale di Roma, nel settembre del 2016, ad emettere una nuova misura, il divieto di dimora nel XII municipio di Roma Capitale.
Tutte azioni che hanno spinto le persone coinvolte a modificare le proprie abitudini di vita, evitando il più possibile di entrare in contatto con la 63enne, oppure al punto di evitare di invitare parenti o amici a casa per paura di ripercussioni, su quest’ultimi. Al termine di un’attività d’indagine, partita a seguito di altre denunce dei condomini dello stabile in questione, i carabinieri hanno ottenuto l’aggravamento della misura.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli