lunedì, Aprile 29, 2024

Elezioni a Civitavecchia, tempo di bilanci

Civitavecchia – A meno di quattro settimane dalla data delle elezioni politiche sembra essere già tempo di bilanci all’interno del Movimento Cinque Stelle. La pubblicazione dei dati relativi alle Parlamentarie grilline ha lasciato infatti a bocca aperta sia i simpatizzanti che i detrattori del partito che governa Civitavecchia.
Archiviata la querelle legata ad Andrea Palmieri, escluso sia dalle parlamentarie sia dal collegio di Cassino (promesso al Sindaco e allo stesso Palmieri da Luigi Di Maio), ci si aspettava comunque un risultato importante da parte dei candidati civitavecchiesi che, a differenza di molti colleghi di Movimento, sono sostenuti da una maggioranza che governa da quattro anni la città di Civitavecchia.
Al contrario la competizione a colpi di click è stata una sorta di Caporetto per Cozzolino. Marta Grande, attaccata in ogni modo dal sindaco e dalla sua giunta ha portato a casa il suo primato fatto di 310 voti. Dando un messaggio chiaro a tutto il Movimento Cinque Stelle che sarà costretto a votarla alla Camera sbarrando il simbolo pentastellato.
Al contrario i candidati vicini al Sindaco hanno raccolto veramente pochissimo. Esclusi Lucidi (21 voti) e Rapisarda a (12 voti) che non sono mai stati attivisti del Movimento, i candidati al Senato hanno preso rispettivamente 24 voti (Riccardo Pucci), 17 voti (Gianmarco Bonavolontà) e 14 voti (Andrea Bertolini). Praticamente gli iscritti al Movimento hanno sposato la linea della Grande ignorando il Sindaco Cozzolino ed il capogruppo Fortunato che a suo tempo attaccò ‘‘sul personale’’ la deputata grillina. L’unica speranza per recuperare consenso e spazio nel Movimento Cinque Stelle per il sindaco Cozzolino è adesso quella di puntare sui candidati civici Paolo Mastrandrea e Alberto Cozzella. I loro risultati rappresenteranno il giudizio finale sulla giunta sia a livello di Movimento Cinque Stelle, con Di Maio che dopo il caso Palmieri testerà il grado di consenso del sindaco civitavecchiese, sia a livello cittadino, con il primo cittadino che dopo quattro anni di mandato avrà modo di saggiare il consenso o il dissenso della sua popolazione che lo elesse a furor di popolo nel 2014.
La vicinanza tra i candidati nei collegi uninominali ed il sindaco si è notata anche nella difesa d’ufficio realizzata attraverso la pagina ufficiale del primo cittadino su Facebook relativa la polemica elettorale tra Paolo Mastrandrea e Marietta Tidei: «Il nostro Movimento si è aperto alle professionalità della società civile e non potevamo trovare figure migliori che sposassero la nostra causa per un’Italia migliore. Vedere in questi giorni gli attacchi che cominciano ad arrivare dai soliti noti del panorama locale di opposizione, mi convince ulteriormente della bontà della scelta». Mai come in queste elezioni il risultato elettorale delle elezioni politiche potrebbe delineare il futuro amministrativo del Comune di Civitavecchia e della sua giunta.

Redazione
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