domenica, Aprile 28, 2024

Fiumicino al centro degli investimenti grazie ai fondi Mibact

Fiumicino – Anche il patrimonio storico e culturale di Fiumicino sarà al centro degli investimenti per la valorizzazione turistica dei siti archeologici, grazie al piano del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo approvato oggi dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica). È pari infatti a 32 milioni di euro la cifra che verrà stanziata per l’area archeologica di Ostia e Fiumicino; fondi che serviranno alla promozione di luoghi splendidi che meritano l’attenzione di un pubblico sempre più vasto. In particolare la proposta d’intervento al Parco Archeologico dei Porti Imperiali di Claudio e di Traiano, come spiega il Ministero “vuole riconnettere il complesso archeologico di Portus in un sistema di visita unitario ma articolato nelle due parti in cui è oggi divisa la proprietà demaniale, che ne esalti il carattere di paesaggio, il valore storico-artistico e naturalistico e le diverse componenti al suo interno: complesso del porto di Claudio, complesso delle navi antiche, parco del porto di Traiano”.
“Ringrazio il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini – afferma il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino – per questa notizia che farà felice tanti nostri cittadini e comitati, penso a quello promotore del Parco Archeologico di Ostia Antica e Fiumicino. Portus rappresenta una grande opportunità di sviluppo. Dal 2013 a oggi le visite nell’area archeologica di Portus sono passate dalle 4000 unità annue ai 27mila visitatori del 2017. Come Amministrazione continueremo a promuoverne la storia in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, attraverso iniziative dedicate. Penso alle aperture straordinarie durante le nostre Notti Bianche, a ‘Portus, tra passato e presente’ e ‘Nel segno dell’articolo Nove’, due iniziative dedicate agli studenti del territorio, ma anche agli spettacoli delle ‘Traianee’ ospitati nella bellissima cornice delle Colonnacce o alle giornate di ‘Navigare il Territorio’ in collaborazione con Adr. Questa nuova opportunità offerta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che interessa anche il sistema integrato di Ostia Antica è una grande possibilità per far sì che i 65 ettari di Portus, splendidi anche sotto il profilo ambientale, siano sempre più conosciuti, apprezzati e visitati. Sono convinto che la logica da parte del Governo per questo intervento sia, tra l’altro, finalizzata all’integrazione con la Città di Fiumicino che ospita l’area archeologica”.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli