I finanzieri del Comando Provinciale di Roma, grazie ai risultati scaturiti da indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, stanno dando esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni per oltre 41 milioni di euro, nei confronti di due società del Gruppo STI, riconducibile all’imprenditore E.B. Le attività investigative, svolte dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, hanno fatto emergere che B., dominus del Gruppo STI, e L.C., liquidatore della GE.FI FIDUCIARIA ROMANA S.r.l., il cui capitale sociale era interamente detenuto dalla STI S.p.a., hanno occultato le scritture contabili al fine di ostacolare la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari della nominata GE.FI, oggi in liquidazione coatta amministrativa. Contestualmente, sono state individuate specifiche condotte distrattive di beni dal patrimonio della stessa GE.FI., depauperata dagli indagati di gran parte delle sue risorse: 39 milioni di euro di disponibilità finanziarie e un immobile sito a Milano. La misura reale fa seguito all’ordinanza di custodia cautelare eseguita lo scorso 6 febbraio nei confronti, tra gli altri, dei menzionati B. e C.
Roma, la Gdf dispone il sequestro di beni per 41 mln di euro ad una holding operante negli appalti pubblici
