lunedì, Maggio 6, 2024

Salvini e Di Maio: "Il premier è Giuseppe Conte"

"Oggi siamo di fronte a un momento storico", al Presidente Mattarella "abbiamo indicato il nome che al meglio può portare avanti il contratto di governo che a breve firmeremo" con la Lega, "ovviamente obiettivo era ed è migliorare la vita degli italiani". Lo dice Luigi Di Maio al termine del colloquio con il Capo dello Stato al Quirinale, al quale è stato indicato il nome di Giuseppe Conte, confermando così le indiscrezioni delle ultime 24 ore. Poco dopo le 18.15 anche il leader della Lega, Matteo Salvini dopo aver parlato per pochi minuti ai giornalisti, ha detto la stessa cosa: Il premier sarà Giuseppe Conte.
Quello di Conte, ha detto il pentastellato ai cronisti uscendo dal Quirinale, "sarà un presidente del Consiglio politico indicato da due forze politiche di un governo politico con figure politiche al proprio interno. E soprattutto con il sostegno di due forze politiche votate. No cambi di casacca, persone che vengono dal gruppo misto… non era questo lo spirito che volevamo dare al governo e ci siamo riusciti". "Sono molto orgoglioso di questo nome perché è la sintesi" di M5S e Lega, ha continuato. Cosa intende dire con la frase ’sarà amico del popolo’? "Significa che è uno che non vesserà il popolo italiano", ha risposto Di Maio ai cronisti. Giuseppe Conte, spiega ancora, "oltre a essere una persona di grandissimo profilo, viene dalla periferia di questo Paese, da San Giovanni Rotondo, è uno tosto, si è fatto da solo. Si è battuto non solo per un rigore legale ma anche morale". "Il nostro, qualora il presidente della Repubblica valuterà il nostro nome, sarà – ha aggiunto il leader M5S – un governo politico che metterà al centro le questioni politiche". Nel programma di governo "ci sono le nostre grandi battaglie storiche, ci sono le 5 stelle. Abbiamo tanto da fare e tanto da realizzare e come capo politico" del M5S "ho lavorato notte e giorno in questi 80 giorni" per questo. "Almeno fateci prima partire…", commenta poi Di Maio a proposito delle critiche della stampa estera al governo Lega-M5S. Finora, continua "abbiamo imposto un metodo: prima i temi, poi i nomi. Ed è giusto che sia così anche in futuro perché le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa". "Nei prossimi giorni e settimane speriamo si possa iniziare un nuovo percorso", sono passati "80 giorni ma ne è valsa la pena prendere tempo, perché finalmente adesso nasce la Terza Repubblica", ha concluso.

Redazione
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