lunedì, Aprile 29, 2024

Guardia Costiera italiana: la nave "Lifeline" si rivolga a Tripoli

In caso di chiamate di emergenza da parte di barconi che si trovino all’interno dell’area ’Sar’ (Search and Rescue) libica, l’autorità competente è quella del governo di Tripoli. E’ quanto precisa la Guardia Costiera italiana in un ’messaggio circolare’ inviato a tutte le navi che incrociano nell’area. Nella direttiva tecnico-operativa si danno quindi indicazioni a rivolgersi alla guardia costiera libica in caso di situazioni di necessità o emergenza che si verifichino in acque libiche.
Lifeline, la nave dell’omonima Ong tedesca, con a bordo 224 migranti recuperati da un gommone a nord della Libia, al centro di un nuovo caso, si trova ancora in acque internazionali a sud di Malta, che le ha negato lo sbarco. L’organizzazione su Twitter ha riferito di aver bisogno di rifornirsi di alcuni generi di prima necessità.
"Mv Lifeline si trova con più di 200 persone a sud di Malta in acque internazionali. Poiché alcune scorte sono finite, oggi dobbiamo fare rifornimento alla nave. Abbiamo bisogno di medicine, coperte, ecc.", si leggeva nel tweet.

Redazione
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