venerdì, Maggio 3, 2024

L’ira dell’Anm contro Salvini: Incostituzionale chiamare in causa il Quirinale"

"In merito al dibattito successivo alla sentenza emessa dalla Suprema Corte di Cassazione relativa al sequestro di somme di un movimento politico, l’Associazione Nazionale Magistrati ribadisce con forza che i magistrati non adottano provvedimenti che costituiscono attacco alla democrazia o alla Costituzione, né perseguono fini politici, ma emettono sentenze in nome del popolo italiano, seguendo principi e regole di diritto di cui danno conto nelle motivazioni". E’ quanto spiega la Giunta Esecutiva Centrale dell’Anm in merito alla vicenda che coinvolge la Lega.
"L’evocare un possibile intervento del capo dello Stato nella vicenda – prosegue l’Anm – risulta essere fuori dal perimetro costituzionale, così come le modalità con cui il dibattito si è alimentato creano confusione e rischiano di produrre effetti distorsivi sui precisi confini, fissati dalla Costituzione, tra la magistratura, autonoma e indipendente, e gli altri poteri dello Stato. L’Anm rigetta ogni tentativo di delegittimare la giurisdizione e di offuscare l’imparzialità dei magistrati, principio costituzionale a difesa del quale continuerà sempre a svolgere la propria azione, auspicando che chiunque eserciti funzioni pubbliche abbia a cuore gli stessi fondamentali principi".

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli