sabato, Aprile 27, 2024

Anche l’Abi taglia il Pil e lo posizione a quota 1,3%: nuova marcia indietro per l’Italia

L’Abi rivede al ribasso le previsioni sul Pil, con una crescita dell’1,3% nel 2018 dopo il +1,5% dell’anno scorso. Un andamento che si manterrà stabile a +1,3% anche nel 2019 e nel 2020. La crescita del Pil, secondo il rapporto Afo dell’associazione bancaria, è stata rivista “lievemente al ribasso rispetto a dicembre” a causa delle “incertezze connesse al perdurare di tensioni geopolitiche internazionali e alla possibile estensione delle politiche protezionistiche sul commercio internazionale”.
Per le banche operanti in Italia, “le previsioni indicano un significativo consolidamento del trend di miglioramento della qualità dell’attivo, tenuto conto sia della riduzione dei flussi in ingresso di nuovi crediti deteriorati sia delle recenti tendenze nelle operazioni di dismissione degli Npl”. È attesa anche “una variazione positiva dei volumi di credito, seppur meno pronunciata rispetto alle previsioni di dicembre”.

Redazione
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