domenica, Aprile 28, 2024

Pedaggi, Pd: "Questo governo odia Roma". Astorre: "Tassa sul Gra e Roma-Fiumicino". Palumbo: "La Raggi intervenga"

“Sembra che con il governo giallo verde i romani pagheranno il pedaggio sul Gra. Se davvero fosse questa l’idea (peraltro già proposta in passato dal leghista Salvini) mi auguro che ai parlamentari leghisti e grillini, che vengono da fuori Roma, la Raggi applichi la tassa di soggiorno. Questo governo a trazione leghista odia Roma. Noi comunque saremo contro questa tassa occulta che Di Maio e Salvini vogliono mettere contro la Capitale d’Italia”.
Lo scrive in una nota il vice segretario del Pd Lazio, Enzo Foschi.
"Il Governo smentisca l’ipotesi della tassa sul Gra e sulla Roma-Fiumicino. Non è pensabile trasformare l’area metropolitana della Capitale in un bancomat per Anas e i disegni del governo Salvini che vuole tornare al passato e al diabolico progetto Tremonti. Presenteremo un’interrogazione al Governo, ai ministri Toninelli e Tria, perché sarebbe un gravissimo colpo". Lo scrive in una nota il senatore del Partito democratico, Bruno Astorre.
"Nessuna grande Capitale europea – continua – ha un anello stradale col pagamento di pedaggi. Roma sarebbe un’eccezione, ma bloccheremo questo piano in ogni modo, sperando che la sindaca Raggi prima o poi prenda per una volta una posizione per tutelare la Capitale e un’area di 4 milioni di famiglie e imprese.
Separare Anas da Fs e tornare al passato è un grave errore che rischia di pesare sulle tasche di milioni di cittadini. Anas dovrà così avere ricavi per garantire la propria autonomia. Mettere il pedaggio sugli oltre 68 km di Gra e i 18 della Roma-Fiumicino colpirebbe imprese, autotrasporto e famiglie. Il Governo – conclude Astorre – faccia chiarezza e cancelli ogni idea di spremere l’area della Capitale e il Lazio".
“Speriamo vivamente che il gran ritorno dell’ipotesi del pedaggio sul Gra e sull’autostrada Roma-Fiumicino sia una boutade di fine estate. Il Governo ha idea delle ripercussioni economiche che questa misura potrebbe avere sulla Capitale di Italia? Ci auguriamo che la Raggi voglia tutelare gli interessi della città di cui è sindaco e che quindi si adoperi in ogni modo per allontanare questa ipotesi dagli obiettivi del Governo. Roma non può essere la stampella dell’Anas”.
Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Pd Marco Palumbo.

Redazione
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