domenica, Aprile 28, 2024

Rocca di Papa, tensione e proteste contro Casapound davanti il centro di accoglienza

Momenti di tensione davanti al centro d’accoglienza Mondo Migliore di Rocca di Papa, dove sono stati accolti cento migranti che erano a bordo della nave Diciotti. L’arrivo di alcuni esponenti di Casapound, giunti per manifestare contro la presenza dei rifugiati, è stato accolto dalla protesta di un gruppo di persone, alcune delle quali legate a collettivi e associazioni locali pro accoglienza: una di loro, bloccato prontamente dalle forze dell’ordine, ha tentato di avventarsi minacciosamente contro gli esponenti di estrema destra. Da una parte sono stati intonati cori antifascisti, mentre dall’altra il grido "boia chi molla" accompagnato dal saluto romano. Il tutto sotto il controllo delle forze dell’ordine chiamati anche a gestire il traffico veicolare su via dei Laghi.
"Siamo venuti io e il rappresentante regionale dell’agenzia delle nazioni unite per i rifugiati a incontrare questo gruppo di rifugiati che sono stati trasferiti e staranno qui pochi giorni. Innanzitutto vogliamo riconoscere l’importanza da parte del Vaticano e del Papa nell’aver accolto e sostenuto la risoluzione di questo stallo. Vorrei anche sottolineare il fatto che queste persone che sono state accolte qui dovrebbe rendere orgogliosa l’Italia". Cosí Carlotta Sami, portavoce Unhcr parlando ai cronisti davanti al centro d’accoglienza Mondo Migliore di Rocca di Papa, dove sono stati accolti cento migranti che erano a bordo della nave Diciotti. "Sono persone – ha aggiunto – che hanno bisogno di protezione e sicurezza e qui l’hanno trovata. Ci sono bambini e famiglie che scappano da guerre, regimi e persecuzioni. Quello che conta è dare protezione a persone che sono passate da anni di persecuzioni e violenze. Sono tutti ragazzi e ragazze molto giovani, quasi ventenni, le ragazze mi hanno raccontato di aver passato cose che nessuna donna dovrebbe passare. Si tratta – ha spiegato ancora – di un gruppo che era tenuto tutto insieme sotto terra in un magazzino da un anno e alcuni da due anni. Mi hanno raccontato anche di essere stati venduti e che in questo periodo in cui erano tenuti in cattività sono nati 16 bambini, tutti morti. Quindi, credo che questa dica tutto su ciò che queste persone hanno passato e su ciò che si può e si deve dare a queste persone per rendere questo Paese civile, perché – ha concluso – dare accoglienza ai rifugiati è sacrosanto

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli