domenica, Aprile 28, 2024

Il caffè di Starbucks? Troppo caro

Il caffè di Starbucks? Troppo caro. Parola di Unione Nazionale Consumatori, che in una nota firmata dal suo presidente Massimiliano Dona denuncia prezzi dell’80% più alti rispetto alla media. Ma quanto costa prendere una tazza della bevanda più amata dagli italiani nei locali del colosso americano appena sbarcato a Milano?
"Il caffè – spiega Dona – viene venduto a 1.80 euro se espresso, 3.50 euro all’americana, per poi salire per caffè più sofisticati". 4.50 euro, invece, il costo di un normale cappuccino. Prezzi alti, in effetti, se comparati agli ultimi dati ufficiali disponibili dell’Osservatorio prezzi e tariffe del ministero dello Sviluppo economico: in media il caffè espresso a Milano costa infatti un euro, 1.10 euro la quotazione massima. Da Starbucks, rileva quindi l’Unc, si paga l’espresso mediamente 80 centesimi in più rispetto al resto della città, 70 centesimi di differenza considerando i bar più cari. E "se a questo aggiungiamo che il caffè espresso fatto a casa, utilizzando 7 grammi di miscela, costa mediamente 12 centesimi – aggiunge Dona -, ecco che andare da Starbucks ci costa il 2471% in più". Non miglior sorte tocca al cappuccino, che contro una media milanese di 1,34 euro e una quotazione massima di 1,60 euro, viene venduto da Starbucks al 235,8% in più. "Bene l’apertura di Starbucks, siamo sempre per una maggiore concorrenza. Peccato – conclude il presidente dell’Unc – che il prezzo del caffè espresso sia decisamente esagerato, l’80% in più rispetto alla media milanese".

Redazione
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