venerdì, Maggio 3, 2024

Londra, governo May in difficoltà, si dimette il ministro per Brexit e un sottosegretario

Terremoto nel governo May. All’indomani del via libera dell’esecutivo all’accordo con Bruxelles sull’uscita dall’Ue, lasciano il ministro per la Brexit Dominic Raab e il sottosegretario britannico per l’Irlanda del Nord Shailesh Vara. “Non posso in buona coscienza sostenere i termini proposti per il nostro accordo con la Ue”, ha scritto su Twitter, annunciando le sue dimissioni, Raab, che ha anche pubblicato la lettera inviata a Theresa May per spiegare le sue ragioni. La premier britannica oggi illustrerà l’intesa alla Camera dei Comuni.
Nella missiva il ministro per la Brexit esprime il suo “rammarico” per il fatto che la premier abbia scelto di “cercare di ottenere l’accordo con la Ue” in un modo che lui non può sostenere, “in primo luogo perché credo che il regime proposto per l’Irlanda del Nord presenti una vera minaccia per l’integrità del Regno Unito”. “In secondo luogo, io non posso sostenere un accordo di ‘backstop’ a tempo indeterminato, dove la Ue mantiene il veto sulla nostra possibilità di uscire – continua Raab, sostenitore acceso della Brexit – I termini del backstop sono un ibrido tra l’unione doganale europea e gli obblighi del mercato unico”. “Nessuna nazione democratica ha mai firmato per essere vincolata da un regime così ampio, imposto esternamente senza nessun democratico controllo sulle leggi applicate, né la possibilità di decidere di uscire dall’accordo”, conclude. “L’accordo – aggiunge ancora Raab che non aveva partecipato all’ultima tornata di negoziati, a livello di funzionari, che aveva portato al testo presentato ieri da May al governo – viene considerato anche un punto di partenza per negoziare un’alleanza futura economica. Se lo accettiamo, questo pregiudicherà severamente contro di noi una seconda fase di negoziati”. “Soprattutto – conclude – io non posso conciliare i termini dell’accordo con le promesse che abbiamo fatto al Paese nel nostro manifesto alle ultime elezioni”. Iain Duncan Smith, un ex leader dei Tory ed uno dei principali esponenti dei Brexiteer, ha detto che le dimissioni di Raab sul governo hanno un impatto “devastante”. E che la sua lettera alla May prova che le sue posizioni sono state ignorate. Anche il conservatore Vara ha annunciato oggi le sue dimissioni a causa del suo disaccordo con il progetto di accordo. “Con molta tristezza e rammarico ho presentato la mia lettera di dimissioni da ministro dell’Irlanda del Nord al premier”, ha scritto il 58enne esponente dei Tory in un tweet. “Siamo una nazione orgogliosa e ci siamo ridotti ad obbedire alle regole fatte da altri Paesi che hanno dimostrato di non avere a cuore i nostri migliori interessi. Possiamo e dobbiamo fare meglio di questo. Il popolo del Regno Unito merita di meglio. Ecco perché non posso sostenere questo accordo”, si legge nella lettera di dimissioni pubblicata sul suo account.

Redazione
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