sabato, Aprile 20, 2024

Di Battista appoggia il pugno chiuso di Toninelli

“Ci sono mani e mani. C’è un pugno chiuso mostrato da un ministro che esulta per essere riuscito a destinare centinaia di milioni di euro a Genova e ci sono mani che si infilano, segretamente, nelle tasche di tutti i cittadini. Pensate se chi oggi si indigna per il pugno chiuso, si indignasse, con la stessa forza, anche per le mani in tasca. Mi riferisco a quelle mani che il Gruppo Benetton ha messo ripetutamente nelle tasche degli italiani”.Torna a parlare su Facebook Alessandro Di Battista, e lo fa in difesa del ministro Danilo Toninelli, attaccando ancora una volta i vertici di Autostrade.
“L’ha fatto legalmente – aggiunge – perché qualcuno l’ha consentito. Erano mani nascoste, celate, mai volgari, appena uscite dalla manicure. Mani di chi sa sempre comportarsi in pubblico, di chi è sempre politicamente corretto, di chi ha ottimi rapporti con i media che finanzia e con la politica, sia essa di destra o di sinistra. Mani, fino ad oggi, di intoccabili”. “Che Paese saremmo – prosegue – se i riflettori illuminassero, ogni giorno, quelle mani? Un Paese più giusto, più ricco, più sicuro. Sulla nazionalizzazione delle autostrade occorre accelerare, quelle mani non possono farla franca così come tutti coloro che provano a nasconderle. Malcolm X disse: ‘Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono’. Aveva ragione…”.

Redazione
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