lunedì, Aprile 29, 2024

“Silvia Romano è viva”. E’ questa la convinzione delle autorità di Polizia del Kenya

“Silvia Romano è viva. Non abbiamo dubbi”: a darne notizia è Noah Mwivanda, comandante regionale della polizia di tutta la regione costiera kenyana, all’inviata di Repubblica. “Silvia si trova nella foresta, in mano a tre degli assalitori. Gli altri cinque sono scappati, e ne abbiamo perse le tracce. Di lei invece abbiamo la localizzazione e le impronte”, ha detto Mwivanda citato da Repubblica.it.

La polizia del Kenya ha inoltre identificato tre sospetti per il rapimento di Silvia e ha deciso di offrire una ricompensa di un milione di scellini (circa 9.750 dollari) a chiunque fornirà informazioni che portino al loro arresto. I nomi dei sospetti sono: Ibrahim Adan Omar, Yusuf Kuno Adan e Said Adan Abdi.

Ieri gli agenti hanno compiuto altri arresti, di cui tre definibili ‘rilevanti’ per le indagini, e si sono sbilanciati nel dichiarare “ottimismo” per la soluzione del caso della volontaria milanese sequestrata martedì sera in una villaggio della savana. Ma non se la sente di sciogliere la riserva più inquietante: quella del movente del sequestro. Non si sbilancia quindi se la giovane sia, o possa finire, nelle mani dei famigerati terroristi islamici somali al-Shabaab. Un caso ‘terribile’ che la Farnesina, con l’unità di crisi. “segue da vicino dall’inizio” ma sul quale serve il massimo riserbo, insiste il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi. La preoccupazione, o meglio il terrore, è che la ragazza sia ceduta dai banditi che ora la tengono in scacco a cellule di al-Qaida, attive in quei territori e soprattutto a ridosso della Somalia, dove le fazioni criminali e islamiste, si contendono il territorio.

Redazione
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