venerdì, Aprile 19, 2024

Flash mob del Comitato per il Rilancio della Cantina Cerveteri

Giù le mani, difendiamo il Cantinone!

Subito un referendum: perché non dare voce a (tutti) i soci-conferitori dell’Azienda di via Fontana Morella?

 

Lo scorso week end il Comitato per il Rilancio della Cantina Cerveteri ha tenuto un Flash Mob in piazza Risorgimento. “La vera Cerveteri si batte affinché ne venga rivalutata la sua importanza sociale ed economica, nonché quella della viticoltura e del commercio agricolo che sono alla base della sua fondazione. Che ritorni la forte agricoltura, la dignità del lavoro, l’oro dei vigneti ed il buon vino ceretano. Noi non molleremo”. Come avevano scritto in una precedente nota: “Siamo convinti che la Delibera approvata in Consiglio comunale avente ad oggetto il cambio di destinazione d’uso della struttura, non rappresenti quel tanto sbandierato “interesse pubblico” ma sia, probabilmente, solo ad appannaggio per alcuni intimi collegati con il mondo dell’imprenditoria legata alle grosse catene di distribuzione. Per questo motivo ci batteremo al fianco di coloro che con grandi sacrifici hanno tenuta viva la speranza di vedere Cerveteri primeggiare nel mondo con le proprie produzioni e contrasteremo chi, utilizzandoli, vorrebbe probabilmente rimpinguare i propri interessi. La difesa delle nostre tradizioni sarà il faro che ci guiderà in questa grande battaglia”. Fin qui il comunicato del Comitato per il Rilancio della Cantina i cui vertici a breve si incontreranno per un confronto sull’analisi delle strategie da adottare per perseguire e raggiungere obiettivi e propositi. Sarebbe interessante, magari attraverso il lancio di un referendum, sapere cose realmente pensano tutti (ripetiamo tutti) i viticoltori, soci conferitori della Cantina Cerveteri.

 

Alberto Sava 

Redazione
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