mercoledì, Aprile 24, 2024

La ‘Cantina Sociale’ e l’Arsial non rispondono dimostrando che l’interesse pubblico era un bluff!

Orsomando e De Angelis sulla parziale riconversione del Cantinone

 

di Alberto Sava

Con l’avvio del nuovo anno riprende quota il dissenso politico sul delicato tema della parziale riconversione della Cantina Sociale: una vicenda resa scivolosa dal come è stato incardinato il suo iter tecnico amministrativo, sui cui si sono espresse unitariamente e in modo bipartisian, in aula e sui giornali, e le forze che siedono all’opposizione dell’Amministrazione Pascucci. Martedì scorso abbiamo pubblicato una nota a firma del Comitato per il rilancio dell’azione di via Fontana Morella, oggi vi diamo conto della nota stampa che abbiamo ricevuto a firma   degli esponenti di centrodestra Orsomando e De Angelis, che scrivono: “Dire che avevamo ragione è superfluo. Il tanto invocato e più volte richiamato “interesse pubblico” si è dimostrato, secondo noi e per quello che stiamo per dirvi, tanto “fiuto” e poco interesse pubblico con troppi nervi scoperti per una materia che è carne viva della democrazia. Ma andiamo nello specifico, lunedì 12 novembre (due mesi orsono) abbiamo richiesto al Presidente e al CdA di Cantina di Cerveteri, con un’istanza accesso atti via PEC), copia dei verbali delle assemblee ordinaria e/o straordinarie della Cantina stessa svolte dal 01/01/2017 a data del 12/11/2018 e, in particolare, quelle degli ultimi 12 mesi, tra le quali l’ultima con all’ordine del giorno, tra i vari punti, il ritiro della concessione e/o permesso a costruire riguardante il cambio destinazione uso della cantina di Cerveteri come, con la stessa istanza, avevamo richiesto un confronto pubblico con il Presidente e il Consiglio di Amministrazione sulle criticità riscontrate e sulla progettualità presentata per il cambio destinazione d’uso della cantina. Successivamente, in data 20 novembre 2018, sempre con un’istanza accesso atti via posta certificata, abbiamo richiesto all’Arsial (socio della Cantina sociale) e al Dirigente Responsabile Area Contabilità (bilancio, patrimonio, acquisti) copia del verbale e/o missiva e/o atto deliberativo e non con i quali, l’Arsial, in qualità di organo societario o soggetto interessato ha autorizzato e accettato il procedimento e relativo cambio di destinazione d’uso da opificio industriale classe D1 a commerciale classe C1 della Cantina Società Cooperativa srl sita in Via Aurelia Km 42,700 Cerveteri – Roma; copia della dichiarazione e/o attestazione dell’assenza di diritto di proprietà e/o usufrutto e/o altro sui terreni, a destinazione agricola, su cui insiste la cantina sociale di Cerveteri e chiarimenti sulla partecipazione Arsial nella compagine societaria della cantina e in quale quota percentuale. Bene, cari concittadini e lettori, dopo oltre due mesi (ben oltre i previsti 30gg.), ne il Presidente che la Cantina Sociale di Cerveteri e ne l’Arsial e il suo Dirigente hanno ritenuto opportuno risponderci evitando accuratamente, in questo modo, di fornire documenti e risposte probabilmente “scomodi” anzi, dopo le nostre richieste, a quanto sembra, si sono calati in una sorta di silenzio a dir poco “mistico” a dimostrazione che non esiste un interesse pubblico se poi non si risponde alle istanze di due consiglieri eletti dal popolo”.

 

 

 

 

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli