giovedì, Aprile 18, 2024

Al cimitero solo posti in piedi

Senza tregua la rivolta delle opposizione contro l’Amministrazione Pascucci

Al cimitero solo posti in piedi

Dopo la condanna di tutto il centrodestra scende in campo il Movimento 5 Stelle Cerveteri

 

di Alberto Sava

Sono sette anni che Alessio Pascucci regna incontrastato a Cerveteri, sono sette anni che il sindaco ed i suoi massimi collaboratori lanciano annunci in serie su questioni in procinto di essere risolte, e sono sette anni che a moltissimi annunci seguono pochissimi fatti. Cimiteri a Cerveteri: irrisolto il problema dei problemi. I quattro campisanti sono al collasso e il vento gelido dell’emergenza cimiteriale è tornato a soffiare, dopo lo stop alla sepoltura a Ladispoli per i defunti ceretani. Il sindaco Grando ha interrotto l’accordo tra comuni siglato nel 2016, per evitare di incappare nell’emergenza anche a Ladispoli, dove sarebbero rimasti appena un centinaio di posti, mentre Cerveteri è in piena emergenza con meno di 25 possibili sepolture. Insomma: per tre anni il problema è stato intilmente esportato a Ldispoli, senza che a Cerveteri si facesse nulla di concreto. Dopo 7 anni senza alcuna soluzione, al ritorno dell’emergneza in collina, è di nuovo esplosa la reazione delle forze d’oppozione che condannano pesantemente, ed a ragione, la condotta dell’amminitrazione Pascucci. In precedenti servizi vi abbiamo dato conto delle reazioni di tutte le forze di opposzione di centrodestra. Oggi pubblichiamo il commento di critica del Movimento 5 Stelle Cerveteri all’Amministrazione Pascucci:“A Cerveteri, nella città della Necropoli per antonomasia, non ci sono più tombe per i cittadini, sembra un paradosso ma è così. Gli Etruschi, evidentemente erano più capaci, e lungimiranti di chi amministra oggi. I cerveterani, devono fare i conti, di nuovo, con la ‘annuncite’ cronica, dei nostri amministratori, e con una situazione emergenziale, che lavorando”, siamo arrivati al punto, che a Cerveteri, città delle tombe, è vietato morire, perché non c’è più un posto, dove riposare in pace. Mentre il sindaco, è impegnato nella promozione del suo nuovo partito, in tutta Italia, Cerveteri rimane senza sepolture per i propri cari, senza un suolo dove il rispetto e la dignità dovrebbero regnare sovrani. Questa amministrazione, non è riuscita a condurre in porto, il progetto sul cimitero nuovo, e non si è occupata dell’ampliamento, di quelli già esistenti, col risultato, che la morte è diventata l’ennesimo lusso, che i cerveterani non potranno permettersi. Quindi, cerveterani, non morite! Da oggi RIP non significherà più Riposa in Pace, ma Restate in Piedi!” Fin qui la nota pentastellata, che i grilini hanno concluso con un sottile velo di ‘macabra ironia’. Da piazza Risorgimento fanno sapere che entro la prossima primavera si procederà a circa 200 estumulanzioni nel cimitero del Sasso. Intanto gli uffici comunali cercano affannasomanete altri spazi. Oltre le ‘pezze a colori’, una soluzione definitiva potrebbe essere la costruzione di un nuovo cimitero. Ed ecco giungere l’annuncio di Pascucci: “Il project financing è già in fase avanzata, quindi i cittadini possono stare tranquilli perché l‘emergenza sappiano come gestirla”. Queste la parole di Pascucci, che sicuramente sono supportate da 7 anni di ‘esperienza’ nel tentativo, finora vano, di risolvere il collasso dei cimiteri a Cerveteri.

Redazione
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