sabato, Aprile 27, 2024

Conte: ” Lo Ius soli non è nel contratto e non ci sono motivi per inserirlo ora”

“Lo Ius soli non fa parte del programma di governo e non ci sono motivi per inserirlo ora”.

A spiegarlo è stato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in un’intervista alla “Stampa”.

“Se nascono iniziative parlamentari benissimo – sottolinea il premier – Il Parlamento è sovrano. Se dovesse succedere ci confronteremo.

Una nuova iniziativa legislativa, se non prevista nel contratto originario, può diventare azione di governo solo se condivisa da entrambe le forze di governo. Possiamo aggiungere nuovi obiettivi nel contratto di governo, ma solo se condivisi”.

“Le competizioni locali non possono condizionare l’ esperienza di governo nazionale. Le due cose vanno distinte. Altrimenti bisognerebbe riformulare la squadra di governo ogni mese”. Commentando i dati delle elezioni in Basilicata.

“Questi ultimi appuntamenti elettorali non hanno segnalato performance brillanti per il Movimento Cinque Stelle – sottolinea il premier – ma bisogna mantenere lucidità e fare riferimento a un contesto più ampio e prospettico quando si ragione di scenari futuri.

Il governo sta marciando a passo veloce. I risultati stanno arrivando. E questa è la cosa più importante”.

“Di sicuro non ci sarà una manovra correttiva. Punteremo su misure per la crescita e sullo sblocca cantieri. Dobbiamo solo accelerare. Spingere sulle misure che favoriscono la crescita”.

“Queste misure saranno anticipate con due decreti legge mentre le varie leggi delega e i collegati decreti legislativi attueranno la più consistente rivoluzione riformatrice mai concepita dal Dopoguerra ad oggi – conclude Conte – Il Paese non può più attendere”.

Redazione
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