Chelsea Manning, l’ex analista dell’intelligence americana e talpa di Wikileaks, ha lasciato il carcere dopo 62 giorni di carcere per essersi rifiutata di testimoniare davanti a un giudice federale. Manning, 32 anni, che ha deciso di diventare donna nel 2013, era stata graziata nel gennaio del 2017 da Barack Obama dopo essere stata condannata a 35 anni di prigione. Nel 2009 rubo’ decine di migliaia di documenti militari e diplomatici riservati, alcuni top secret, trafugati mentre svolgeva il suo incarico di analista di intelligence a Baghdad. Una volta impossessatasi del materiale sensibile – tra cui un video in cui elicotteri Usa uccidevano 12 civili disarmati – Manning lo consegno’ a Wikileaks.