A oltre 10 mesi dalla tragedia del Ponte Morandi a Genova, è stato diffuso questa mattina da Procura e Guardia di Finanza il video fino ad oggi inedito contenente il momento del crollo, visto dalle telecamere della ditta Ferrometal, l’azienda che si trova lungo il Polcevera. Il video è stato considerato fondamentale nel quadro del secondo incidente probatorio in corso in tribunale. In una nota di Autostrade per l’Italia, si sottolinea come “ad oggi, sulla base del video e dei parziali risultati del primo incidente probatorio non è possibile, ad opinione degli esperti di Autostrade per l’Italia, affermare che il crollo sia stato determinato dal cedimento dell’attacco degli stralli”. “Le immagini scioccanti del video del crollo del Ponte Morandi diffuso oggi – sottolinea la società – ci ricordano l’immane tragedia del 14 agosto, che resterà per sempre nel cuore di tutti. Il video, che peraltro non inquadra tutti i componenti essenziali del ponte, mostra la cinematica del crollo che potrà essere una delle basi per la ricerca della verità, che fin da subito abbiamo richiesto e perseguito, esplorando tutte le ipotesi”. Ad oggi, rileva Autostrade per l’Italia, “sulla base del video e dei parziali risultati del primo incidente probatorio non è possibile, ad opinione degli esperti di Autostrade per l’Italia, affermare che il crollo sia stato determinato dal cedimento dell’attacco degli stralli”. I consulenti di Aspi, conclude la nota, “continueranno a collaborare affinché le cause del crollo vengano accertate, comparando anche le risultanze dei diversi filmati messi a disposizione, che hanno diversi livelli di elaborazione delle immagini rispetto all’originale”.