venerdì, Marzo 29, 2024

Giovanni Toti lascia Forza Italia: “Buona fortuna a tutti”

“Mi pare che ci siano le condizioni per cui ognuno vada per conto suo. Semmai è Forza Italia che esce da se stessa… Buona fortuna a tutti!”. Lo ha detto Giovanni Toti al termine del ‘tavolo delle regole’ di Forza Italia. “Non si ha intenzione di cambiare alcunchè, dunque, credo che questa avventura, cominciata il 19 di giugno per provare a cambiare qualcosa, onestamente finisca qua. Buona fortuna a tutti…”, ha aggiunto. “Peccato! Accettando l’incarico da coordinatore il 19 giugno avevo creduto che davvero fosse possibile cambiare, che davvero Forza Italia potesse rinascere da se stessa”, ha scritto Toti su Facebook. ”Non mi ero mai tanto sbagliato: nonostante il dissanguamento di voti -ha aggiunto- nonostante il 6% dei sondaggi, nonostante le tante energie dei territori che chiedevano di poter vivere, il passato ha prevalso”. “Peccato! Accettando l’incarico da coordinatore il 19 giugno avevo creduto che davvero fosse possibile cambiare, che davvero Forza Italia potesse rinascere da se stessa”, ha scritto Toti su Facebook. ”Non mi ero mai tanto sbagliato: nonostante il dissanguamento di voti -ha aggiunto- nonostante il 6% dei sondaggi, nonostante le tante energie dei territori che chiedevano di poter vivere, il passato ha prevalso”. “Pur di far finta di continuare a vivere e baloccarsi con le proprie poltrone -ha avvertito Toti- la classe dirigente ha deciso di uccidere ogni speranza. La paura, la nostalgia hanno il sapore amaro di chi ha deciso di privare tanta gente di una rappresentanza politica.Ma tutto questo è il vecchio. Il nuovo comincia oggi. Noi non ci rassegniamo, anzi, con entusiasmo partiremo presto per un grande giro d’Italia che avrà una parola d’ordine ‘Cambiamo insieme’ per fare con tutti voi quello che altri, per egoismo, non hanno avuto il coraggio di fare. “Presto vi diremo dove e quando ci vedremo in tutte le regioni d’Italia. E continueremo a lavorare per costruire il futuro, contro coloro che non sanno staccarsi dal passato”, ha scritto chiudendo il post. “Siamo sull’orlo del tribunale del divorzio…”, la frase di Toti appena lasciata la riunione, che si è conclusa con una proposta di modifica dello statuto di Fi, opposta alla sua idea di primarie aperte e rilancio del partito. Il governatore ligure ha abbassato il finestrino dell’auto blu prima di correre a Genova e ha spiegato che ormai la scissione è inevitabile, ma sui tempi del distacco resta vago, lasciando intendere che, per ora, preferisce restare dentro Fi per logorarla. Quando ci sarà lo strappo? ”Tra due, tre giorni, chissà…”, ha tagliato corto un totiano della prima ora. Meglio continuare a fare la spina del fianco, che dire subito addio e basta: questo è stato il ragionamento a caldo dell’ex consigliere politico del Cav, oggi, di fatto, ‘defenestrato’ dal partito, dopo l’annuncio di Silvio Berlusconi che ha nominato il nuovo coordinamento nazionale a 5 senza il presidente della Regione Liguria.
Toti, dunque, pensa di far più male all’interno, ma diventa sempre più forte il pressing dei suoi, che lo invitano a lasciare una volta per tutte Forza Italia per dar vita a un nuovo soggetto politico moderato, che copra a sinistra la Lega salviniana e si allei con Fdi di Giorgia Meloni.

Redazione
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